Gli anziani che soffrono di aterosclerosi dovrebbero evitare tutti questi cibi nella dieta: cosa non mangiare e cosa prediligere.
L’aterosclerosi è una malattia vascolare infiammatoria cronica e progressiva, una condizione che può avere conseguenze gravi, soprattutto negli anziani. Può infatti causare clinicamente patologie cardiovascolari: coronaropatie (infarto cardiaco), aneurisma, accidenti cerebrovascolari (ischemia cerebrale), disturbi vascolari periferici.
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Per tale motivo, si evidenzia l’importanza di un’alimentazione mirata per prevenire e gestire questa patologia. Scopriamo infatti cosa andrebbe evitato nella dieta di un anziano che soffre di questa patologia.
Anziani con aterosclerosi: cosa va evitato nella dieta
Per combattere l’aterosclerosi, è fondamentale preferire gli oli vegetali, come l’olio d’oliva, e aumentare il consumo di frutta e verdura. Le carni magre e il pesce sono da prediligere, mentre è consigliato limitare le carni rosse grasse. L’assunzione di uova e legumi dovrebbe essere incrementata per favorire una dieta equilibrata. Gli alimenti ricchi di grassi saturi e trans sono tra i principali nemici, poiché possono aumentare i livelli di colesterolo LDL, contribuendo alla formazione di placche arteriose.
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Anche il sale e gli zuccheri aggiunti rappresentano un rischio, poiché favoriscono ipertensione e infiammazione, rispettivamente. È importante anche limitare il consumo di carboidrati raffinati e alcol per mantenere sotto controllo la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo. Una dieta ricca in frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e grassi sani è essenziale.
Alimenti come avocado, noci, semi e prodotti ricchi in antiossidanti (bacche, agrumi, uva, tè verde) sono particolarmente benefici. Inoltre, l’integrazione alimentare, sotto consiglio medico, con sostanze come noce moscata, mirtillo, aglio, e vitamine B6, B12, può supportare la salute cardiovascolare.
Inoltre, è fondamentale correggere dannosi stili di vita che rappresentano fattori di rischio delle malattie cerebro e cardiovascolari. In primis l’abolizione del fumo, in secondo – come illustrato – una corretta alimentazione e poi, da non dimenticare una corretta attività fisica. In questo caso, dato – generalmente – l’età avanzata, si consiglia una camminata al giorno, di almeno 30 minuti ad un passo veloce.
In alternativa, in casa, salire le scale a piedi rappresenta un buon esercizio da eseguire. Importante è il controllo del peso: un fattore di rischio, infatti, è l’obesità. Ci sono, infine, varie terapie mediche protese alla correzione delle patologie che comportano l’insorgenza della malattia, del mantenimento e del peggioramento dell’aterosclerosi, se hai qualsiasi dubbio chiedi al tuo medico curante.