Le persone anziane sono tra le principali vittime delle truffe, soprattutto quelle che mirano a sfruttare la loro vulnerabilità, fiducia o mancanza di esperienza con le nuove tecnologie. Le truffe più comuni hanno come obiettivo l’inganno per ottenere denaro o beni, e purtroppo molti truffatori utilizzano metodi sofisticati per raggirare anche le persone più attente. È fondamentale che gli anziani, così come le loro famiglie, siano ben informati su come riconoscere e prevenire questi inganni.
Una delle truffe più recenti e diffuse è quella dei finti carabinieri, poliziotti o altre forze dell’ordine. I truffatori si fingono agenti e telefonano all’anziano, comunicando che uno dei suoi familiari (spesso un figlio) è stato arrestato per aver commesso un reato grave, come l’investimento di una persona con l’auto. A questo punto, il finto ufficiale chiede una somma di denaro per risolvere la situazione o per evitare il carcere.
Come difendersi:
I truffatori chiamano o si presentano a casa dicendo che l’anziano ha vinto un premio consistente, come una macchina o una somma di denaro, ma per riscuoterlo è necessario pagare una tassa o una spesa di gestione. In altri casi, i truffatori chiedono di inviare soldi per sbloccare la vincita.
Come difendersi:
Spesso tramite telefonate o pubblicità ingannevoli, i truffatori offrono “occasioni imperdibili”, come ristrutturazioni della casa, installazione di impianti, o vendita di prodotti (come aspirapolveri, cosmesi, e dispositivi medici) a prezzi irrealisticamente bassi. Una volta concordato un pagamento, i truffatori spariscono o consegnano prodotti di scarsa qualità.
Come difendersi:
I truffatori si spacciano per dipendenti di aziende di servizi, come Enel o Telecom, e dicono di dover eseguire controlli a casa per conto della compagnia. A volte offrono anche vantaggi economici o sconti se l’anziano fornisce informazioni bancarie o fa pagamenti in anticipo. In altri casi, si presentano per “riparare” apparecchi elettronici o installare dispositivi, chiedendo poi una somma di denaro.
Come difendersi:
Un’altra truffa comune è quella in cui i truffatori si spacciano per un parente, solitamente un nipote, e raccontano di trovarsi in una situazione di emergenza (ad esempio, coinvolto in un incidente o in difficoltà economiche). Richiedono denaro in modo urgente per risolvere la situazione.
Come difendersi:
I truffatori chiamano dicendo che l’anziano ha delle bollette o dei debiti arretrati da saldare e offrono soluzioni per “evitare azioni legali” o “mettere a posto la situazione”. Spesso, chiedono il pagamento immediato di somme ingenti.
Come difendersi:
La consapevolezza è la miglior arma contro le truffe. Prevenire è fondamentale, e con l’aiuto di un familiare o di una persona fidata, ogni anziano può vivere con maggiore sicurezza, proteggendosi da raggiri e inganni.
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