Se dopo 30 minuti a letto non riesci ad addormentarti e torna l’incubo insonnia, ecco cosa fare per rilassarsi.
Restare a letto senza riuscire ad addormentarsi può diventare davvero frustrante soprattutto se capita spesso e il giorno dopo ci si sente stanchi e privi di energia. Trascorrere la notte in bianco capita a tutti per motivi di stress o per forti emozioni, ma quando il problema si verifica frequentemente, è opportuno rivolgersi al medico per trovare la giusta soluzione.

In alcuni casi, però, oltre a seguire tutte le indicazioni del medico, può essere utile seguire alcuni consigli e compiere determinate azioni che aiutano il corpo a rilassarsi conciliando così il sonno.
Le azioni da fare quando non riesci ad addormentarti
Dormire è fondamentale per aiutare il corpo a restare in salute. Gli adulti, ad esempio, che dormono meno di 6 ore al giorno, raddoppiano il rischio di ictus cerebrale, infarto del miocardio e scompenso cardiaco ma, secondo studi recenti, lo stesso rischio riguarda anche coloro che dormono più di 8 ore al giorno. La quantità e la qualità del sonno, dunque, è fondamentale per la propria salute perché dormire poco interferisce con il metabolismo; favorisce il diabete; danneggia il sistema nervoso e aumenta i livelli del cortisone naturale prodotto dalle ghiandole surrenali, la pressione del sangue, la frequenza cardiaca favorendo l’insorgere precoce di malattie cardiovascolari.

Cosa fare, dunque, quando il sonno fa fatica ad arrivare? Secondo gli esperti è fondamentale andare a dormire e svegliarsi sempre alla stessa ora. Se dopo trenta minuti il sonno non è ancora arrivato, non è necessario restare a letto ma è importante alzarsi e compiere azioni che aiutano l’organismo a rilassarsi come fare un bagno caldo, leggere un libro, ascoltare la musica, guardare semplicemente fuori dalla finestra o fare qualche altra attività rilassante.
“Se, dopo 30 minuti, non riesci ad addormentarti, è perché il tuo cervello è troppo attivo e ha bisogno di cambiare il suo ambiente” – fa sapere il medico Myro Figura citato da Huffpost, Il medico, inoltre, consiglia di “andare in un’altra stanza e fare qualcosa di più rilassante e in un ambiente poco illuminato”.
Fate attenzione, inoltre, anche a cosa mangiate a cena: è importante, infatti, non andare a letto a stomaco vuoto o troppo sazi. Infine, per combattere l‘insonnia che, oggi, riguarda molti anziani, anche l’ambiente della camera da letto è fondamentale per conciliare il sonno: cercate di creare un ambiente rilassante e silenzioso utilizzando anche luci soffuse.