Ti hanno accompagnato in un momento particolare della tua vita e le hai volute conservare come ricordo di quel periodo? Se tra le musicassette che hai ancora in casa ci sono anche queste, possiedi un vero tesoro.
Qualsiasi cosa si voglia ascoltare, oggi si può soddisfare il desiderio semplicemente accedendo a internet. Non importa quanto sia antica la canzone che state cercando, non importa nemmeno se non ricordate il nome del brano o dell’artista, perché nella maggior parte dei casi vi basterà effettuare una ricerca sul web contenente alcune parole del ritornello e magicamente avrete riaperto un cassetto della memoria.

Questa possibilità non sorprende più nessuno ormai e si tratta sicuramente di un vantaggio di non poco conto, tuttavia c’è qualcosa che nemmeno la tecnologia ci può restituire, che ha un valore sentimentale talmente grande da risultare preponderante rispetto a tutto il resto e si tratta del possesso di una copia di quel brano o di quell’album che si ama.
Un simile discorso può essere fatto per un film, per un libro, per un fumetto, per un videogioco e non si tratta solo della fedeltà acustica e visiva che restituisce un supporto fisico e nemmeno dell’odore e della consistenza di un libro, bensì di tutto ciò che portava ad amare e decidere di acquistare la copia.
Il fatto di non avere una scelta ampia, di dover decidere su cosa investire il nostro denaro, portava ad una fase di ricerca e analisi, seguita da una riflessione attenta che conferiva un valore particolare, un significato più alto all’acquisto. Non solo, una volta acquistato l’album o il singolo, questo veniva ascoltato in loop, diventava in un certo senso colonna sonora della nostra vita per un periodo.
Conservi ancora queste musicassette? Oggi non sono solo un ricordo ma anche un valore economico
Ciò che spinge a conservare un vinile, una musicassetta o un dvd è proprio il valore sentimentale che ciascuno di noi dà a quel singolo oggetto. Al pari di un album di fotografie, le musicassette possono aprire il cassetto dei ricordi, riportarci indietro ad un momento particolare della vita.

Sta poi a ciascuno di noi decidere se quel valore sentimentale è senza prezzo o se per il giusto compenso può essere barattato. Di certo poche decine di euro non bastano a separarci da un ricordo così prezioso, ma se fossero migliaia? Oggi il valore delle vostre musicassette preferite potrebbe anche essere tale, ecco quelle che possono farvi guadagnare di più:
Madonna – The Madonna Collection (1987)
Buck 65 – Year Zero (1996)
Throbbing Gristle – 24 Hours (1980)
Various – Untieddiaries 1979-87 (1987)
The Artist (Formerly Known As Prince) – The Versace Experience – Prelude 2 Gold (1995)
Xero – Xero (1997)
Macintosh Plus – Floral Shoppe (2012).
L’album di Madonna vale oggi 1.500 euro, così come Floral Shoppe di Macintosh Plus e Year Zero dei Buck 65. I più fortunati sono però i possessori di Xero, album uscito a ridosso della dismissione delle musicassette che contiene brani mai pubblicati: per assicurarsi una copia c’è chi è disposto a spendere anche 5.000 euro.