Una collezione di vecchi CD nascosta in cantina può trasformarsi in un vero tesoro: alcuni cult dei decenni passati oggi potrebbero valere una fortuna.
Per ascoltare l’ultimo brano dell’artista del momento, al giorno d’oggi è sufficiente collegarsi alla propria piattaforma preferita con uno smartphone in mano. La musica e i video, soltanto qualche decennio fa, non erano così accessibili.
Immergersi in una delle canzoni più amate, prima delle moderne tecnologie digitali, era un’esperienza a tutto tondo, che si poteva vivere soltanto affidandosi ad oggetti materiali. Prima i dischi in vinile, poi i CD, hanno rivoluzionato la musica introducendo il concetto di “copia”.
L’attesa dell’uscita precedeva la gioia di recarsi in negozio ed acquistare finalmente l’ultimo pezzo da aggiungere alla propria personale collezione. Una conquista che non si perdeva nell’etere, ma rimaneva tangibile tra le mani, poteva essere portata con sé ed utilizzata ogni volta che si desiderava.
La recente ondata di riscoperta del vintage sta portando nuova luce su questi fedeli alleati dell’intrattenimento, che ad oggi assumono un nuovo valore. Custodire in cantina i vecchi CD potrebbe essere un vero spreco. Dopo una spolverata, quelli che un tempo facevano ballare e sognare, oggi potrebbero far guadagnare cifre sorprendenti.
Erano brillanti e personalizzati, corredati da libretti con foto dell’artista e testi delle canzoni, ma soprattutto regalavano emozioni e momenti di aggregazione. I CD per molti giovani di oggi sono degli oggetti sconosciuti, eppure hanno segnato per almeno tre decenni la storia della musica. Ad oggi per acquistare il brano del proprio artista del cuore basta un clic, ma prima bisognava trovare lo spazio per una vera e propria collezione.
Molti CD che ora riposano conservati negli scatoloni potrebbero essere un vero tesoro, grazie alla rivalutazione che oggi stanno vivendo. Alcuni di essi possono arrivare a valere migliaia di euro, ma naturalmente devono presentare delle caratteristiche particolari. É il caso di alcune copie in versione giapponese dei Metallica, come anche di quelle in edizione limitata di Radiohead e Pearl Jam.
Tra i più richiesti non mancano Michael Jackson, per la cultura Pop anni ’80 e ’90, e i Pink Floyd per il rock. Vale la pena puntare un occhio anche sui vecchi CD di Madonna, Coldplay e Spice Girls. É chiaro che le vere chicche per collezionisti sono rappresentate da dischi con grafiche speciali e alternative, come nel caso di “The Velvet Underground & Nico”.
Non sono da meno le raccolte di più dischi, alcune delle quali rappresentano dei veri gioielli. Con il cofanetto di Elvis Presley da 30 CD “Elvis Presley – The Complete Elvis Presley Masters” si possono guadagnare ad oggi circa 2.000 dollari. Con quello da 4 CD di Bob Dylan, “The 50th Anniversary Collection”, invece 2.600 dollari. Il più raro sarebbe il cofanetto da 6 CD beast box Edition “Coil – Live Box”, per il quale gli appassionati sarebbero disposti a pagare 3.200 dollari.
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