Alcune malattie della pelle sono molto fastidiose, ma l’alimentazione può aiutare: ecco la dieta anti-eczema che allevia il prurito
Prurito, infiammazione con arrossamenti e secchezza della pelle: l’eczema è un problema fastidioso, che provoca disagi a chi ne soffre, sia dal punto di vista estetico che psicologico, le cui cause sono molteplici. Gli esperti però sottolineano, come per altre patologie, sia importante il fattore alimentazione.

Meglio conosciuta con il termine di dermatite, l’eczema è la più frequente malattia della pelle non contagiosa. Secondo la definizione dell’Istituto Superiore di Sanità, l’eczema è “una particolare modalità di reazione della cute rispetto a vari fattori interni ed esterni ed è caratterizzato dalla presenza di rilievi o vescicole, di desquamazione, di prurito e arrossamento”.
La grandezza e la zona in cui compaiono le lesioni sulla pelle sono estremamente varie così come le cause che possono determinarle. Esistono molti tipi di eczema ma, a grandi linee, si possono distinguere due principali tipologie: eczemi causati da fattori aggressivi esterni (esogeni) ed eczemi dipendenti direttamente dall’organismo stesso (endogeni). Anche l’intensità e la durata dei disturbi possono variare, alternando periodi in cui non è presente ad altri in cui compare nuovamente, spesso legato alle stagioni.
Eczema, gli alimenti pro e contro
Come nel caso di moltissime altre patologie, l’alimentazione gioca un ruolo importante nel trattamento delle malattie della pelle come l’eczema. Medici ed esperti ci avvisano, orma da anni, sull’importanza dell’alimentazione sia per la prevenzione che per “correggere” o diminuire i problemi derivanti da alcune patologie.

Non tutti i cibi scatenano le stesse reazioni in chi soffre di eczema. Alcuni possono causare un’allergia vera e propria, mentre altri contribuiscono ad aumentare la sensibilità e l’infiammazione. Se si nota un peggioramento dei sintomi dopo aver consumato determinati alimenti, è consigliabile consultare un medico per verificare eventuali intolleranze o allergie attraverso test specifici.
Esistono dei cibi che possono peggiorare i sintomi dell’eczema, come broccoli e spinaci, la frutta secca, pomodori, latticini, avocado arachidi, solo per citarne alcuni. Questo perché i composti di questi alimenti possono aumentare il rischio di infiammazioni ed irritazioni che si rivelano sulla pelle. Al contrario, le proprietà antinfiammatorie di alcuni alimenti possono aiutare e migliorare la salute della pelle: parliamo di semi di mandorle e girasoli, banane, peperoni, cavolfiore, fragole, mirtilli, cavolo rosso, salmone e curcuma.
Il consiglio è però sempre lo stesso: benché siano riconosciuti il valore e i benefici della dieta mediterranea, nello specifico di patologie è importante rivolgersi a specialisti del campo, che daranno una dieta ad hoc di caso in caso.