Tutti i pensionati, per evitare di perdere soldi sulle pensioni, dovrebbero inviare all’INPS entro il 28 febbraio questi documenti.
La data del 28 febbraio 2025 si avvicina e con essa una scadenza cruciale per molti pensionati italiani. Entro questa data, infatti, è necessario inviare all’INPS due documenti fondamentali: il modello Red e il modello Invciv.
La mancata presentazione di questi documenti comporta rischi significativi, tra cui la sospensione e successivamente la decadenza delle prestazioni erogate dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.
Il modello Red rappresenta uno strumento attraverso il quale i pensionati sono tenuti a dichiarare i propri redditi e quelli dei familiari, qualora influenti sulla prestazione ricevuta. Questo adempimento è obbligatorio per coloro che godono di prestazioni collegate al reddito, come l’integrazione al trattamento minimo o l’incremento al milione.
La comunicazione deve includere non solo i redditi del pensionato ma anche quelli del coniuge e degli altri componenti del nucleo familiare se pertinenti. I soggetti tenuti all’invio del modello Red sono principalmente:
Per facilitare questo processo, l’INPS mette a disposizione un modello Red Precompilato accessibile direttamente dal sito ufficiale dell’Istituto mediante le proprie credenziali personali. In alternativa, è possibile rivolgersi a CAF e patronati per assistenza nell’inoltro della documentazione.
Diversamente dal modello Red, il modello Invciv ha lo scopo di attestare la permanenza stabile e continuativa in Italia dei beneficiari di certe tipologie di assistenza sociale come la Pensione sociale o l’Assegno sociale sostitutivo dell’invalidità civile. Anche in questo caso, la mancata presentazione entro il termine stabilito può portare alla sospensione della prestazione erogata dall’Inps.
L’importanza dell’inoltro tempestivo di questi moduli non può essere sottovalutata. L’adempimento a queste richieste burocratiche garantisce infatti la continuità nell’erogazione delle prestazioni socialmente vitali per moltissimi cittadini italiani. Per evitare inconvenienti è dunque consigliabile agire con anticipo rispetto alla scadenza indicata. La procedura d’invio telematico tramite il sito dell’Inps rappresenta sicuramente la via più diretta ed efficiente per adempiere a queste obbligazioni amministrative.
Tuttavia, coloro che trovassero difficoltà nell’utilizzo degli strumenti digitalizzati possono sempre contare sul supporto fisico offerto da CAF e patronati. Ricordiamo infine che ignoranza o disattenzione nei confrontarsi con queste scadenze possono avere conseguenze significative sulla propria situazione economica. Pertanto è essenziale informarsi adeguatamente sui propri doveri amministrativi verso l’INPS ed agire conseguentemente entro le tempistiche previste.
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