Re Carlo ha nuovamente dimostrato di non voler riaprire le porte di Buckingham Palace al proprio figlio minore: la parola utilizzata nell’ultimo evento pubblico ha tagliato come una scure la speranza di riavvicinamento tra le parti.
Tutte le famiglie hanno i loro dissidi, in molti casi si tratta di incomprensioni o di divergenze caratteriali che rendono complessa la convivenza ma non minano l’affetto alla base dei rapporti. Ci sono poi quei casi in cui i conflitti superano i confini e sfociano in vere battaglie all’ultimo sangue, in cui i colpi bassi tendono a sommarsi e a porre una distanza incolmabile tra le parti.
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Questo è esattamente ciò che è capitato e sta ancora capitando tra il Principe Harry ed il resto della sua famiglia. L’episodio che ha portato il più giovane dei figli di Carlo a rompere con la famiglia d’origine è l’avversione nei confronti della moglie Meghan, a suo dire non difesa e peggio ancora attaccata durante la permanenza in Inghilterra.
Si sarebbe potuto risolvere tutto a fatica, ma lavando i panni sporchi in casa ed invece Harry ha voluto sfruttare il dissidio per farsi pubblicità e ottenere profitto una volta uscito dalla famiglia reale. Finché è stata in vita la Regina Elisabetta, le speranze di un riavvicinamento sono state alte, ma adesso sembra che non vi siano i presupposti per ricucire.
La reazione di re Carlo pone fine alle speranze di un ricongiungimento con Harry?
Proprio la decisione di sbattere in pubblica piazza i problemi familiari, lanciando persino accuse di razzismo, è ciò che non viene perdonato ad Harry. Re Carlo nei mesi scorsi aveva manifestato il desiderio di conoscere meglio i propri nipotini – Archie e Lilibet – il che aveva fatto sperare in una riconciliazione.
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Tuttavia dalle parole non si è mai passati ai fatti e la ragione è più complessa di ciò che sembra: Carlo non può volare troppo per questioni di salute, Harry d’altro canto non gode di protezione in Gran Bretagna né per se stesso né per la sua famiglia e ne fa una questione di principio. Infine c’è la ferma opposizione di William, il quale non vuole sentire parlare del fratello.
Che la situazione sia ancora tesa lo dimostra quanto avvenuto durante l’ultimo incontro ufficiale del sovrano all’Imperial College di Londra dedicato agli studi sugli infortuni. Il re ha parlato con l’ex militare e atleta paralimpico David Hanson, complimentandosi con lui per i risultati ottenuti nello sport.
Quando gli ha chiesto come fosse riuscito a superare il trauma dell’infortunio e a farsi forza per lottare per i risultati sportivi, questo ha risposto che fondamentale è stata la prima partecipazione agli Invictus Game, manifestazione organizzata proprio dal Principe Harry. Il re a quel punto si è limitato a commentare con un “Fantastico”, tagliando corto per non parlare direttamente dell’ottimo lavoro svolto dal figlio che a quanto pare è ancora tabu.