Il VAR è davvero equo? Le polemiche si moltiplicano
Le polemiche arbitrali nel calcio non sono mai state così accese. L’introduzione del VAR avrebbe dovuto ridurre gli errori e garantire equità di giudizio, ma negli ultimi tempi si è trasformato in un sistema spesso contestato, incapace di risolvere episodi chiave delle partite. L’ultimo caso in Inter-Fiorentina è stato solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso: un errore arbitrale sull’assegnazione di un calcio d’angolo ha influenzato in modo determinante l’esito della gara, generando l’ennesima ondata di polemiche.
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🏟️ Troppe incertezze, il VAR deve evolversi
Nonostante la tecnologia a disposizione, restano grandi lacune nel protocollo VAR, che impediscono di intervenire in situazioni determinanti. Due delle principali problematiche su cui il mondo del calcio sta facendo pressione riguardano:
- ⚠️ Le seconde ammonizioni: al momento il VAR non può intervenire su un secondo cartellino giallo, anche se l’errore arbitrale è evidente. Eppure, un’espulsione cambia radicalmente l’andamento di una partita, rendendo questa lacuna del protocollo particolarmente grave.
- 🏁 L’assegnazione dei calci d’angolo: il VAR non può correggere una decisione errata su un corner, anche se da questa può scaturire un gol determinante, come accaduto in Inter-Fiorentina.
🔍 Il 1° marzo l’IFAB discuterà possibili riforme
L’IFAB, l’organo internazionale che stabilisce le regole del calcio, si riunirà a Zurigo il prossimo 1° marzo 2025 per valutare aggiornamenti ormai più che necessari al protocollo VAR.
Sebbene non siano previsti grandi cambiamenti immediati, le federazioni europee, tra cui la Serie A italiana, stanno facendo grandi pressioni per ottenere delle modifiche sostanziali che possano garantire decisioni più eque ed efficaci cosi che possano entrare in vigore dalla stagione 2026/2027.
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Le richieste principali? Estendere il potere del VAR su episodi cruciali, come la seconda ammonizione e le decisioni sui calci d’angolo. Se queste modifiche venissero approvate, il sistema VAR diventerebbe finalmente uno strumento di giustizia calcistica, riducendo gli errori e le polemiche.
⚖️ Un calcio più giusto è possibile: la necessità di una riforma
L’obiettivo di un calcio più equo e trasparente passa da un VAR più efficiente e completo. Il sistema, se ben utilizzato, può eliminare errori evidenti e garantire decisioni più corrette. Tuttavia, le attuali limitazioni lo rendono parziale e, a volte, persino controproducente.
La speranza è che l’IFAB ascolti le richieste del mondo del calcio e approvi le modifiche necessarie per rendere il VAR un vero alleato della giustizia sportiva. Senza un intervento deciso, gli errori arbitrali continueranno a influenzare partite e risultati, alimentando polemiche e frustrazioni tra tifosi, giocatori e società.
La tecnologia è utile solo se applicata nel modo giusto: è tempo di un VAR davvero equo e trasparente.