Parliamo di un bonus da 200 euro messi a disposizione dal Governo: come richiederlo e di cosa si tratta, spetta a quasi tutti .
Un nuovo bonus sociale introdotto dal Governo per aiutare i cittadini che si trovano in condizioni di difficoltà e che andrà a coprire uno dei costi più importanti e che maggiormente pesano sulla gestione delle spese delle famiglie.

Il Consiglio dei ministri di venerdì ha approvato un nuovo decreto per il potenziamento del bonus sociale e un allargamento della platea; durante il vertice sono stati definiti i punti del decreto tanto atteso da milioni di italiani e che prevede una novità importante per chi ne volesse fare richiesta.
Bonus bollette, come richiederlo
Il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ha spiegato come l’incremento dei prezzi del gas a livello internazionale abbia reso necessario un intervento straordinario per aiutare le famiglie in difficoltà, tanto da portare il governo alla decisione di raddoppiare i valori dell’ISEE per accedere ai sostegni.

Viene introdotto quindi un nuovo bonus bollette una tantum da 200 euro destinato ad aiutare le famiglie con ISEE fino a 25.000 euro, un sostegno valido per un trimestre e cumulabile con i bonus sociali. Per coloro che hanno già presentato l’ISEE, il bonus arriverà nel secondo trimestre del 2025, mentre chi presenterà una nuova dichiarazione lo riceverà nel primo trimestre utile.
I requisiti per inoltrare la domanda di bonus sono: ISEE fino a 25.000 euro per nucleo familiare, e beneficiari dei bonus sociali (sconti su luce, gas e acqua). I bonus sociali attualmente sono rivolti a famiglie con ISEE inferiore a 9.530 euro (se hanno fino a tre figli a carico) e famiglie con ISEE fino a 20.000 euro (se hanno più di quattro figli a carico). La buona notizie è che il nuovo bonus potrà essere sommato agli altri di cui già si beneficia, arrivando fino a 500 euro complessivi di aiuti sulle bollette.
Al momento non sono ancora note le modalità di invio della domanda, ma si parla di un’agevolazione che sarà riconosciuta in bolletta attraverso un sistema automatico – lo stesso meccanismo del bonus sociale, con l’INPS che trasmetterà i dati al Sistema Informativo Integrato (SII), la banca dati delle forniture energetiche, per applicare direttamente lo sconto ai beneficiari. Secondo i dati del governo, il bonus, per il quale è previsto uno stanziamento totale di 1,6 miliardi di euro, potrebbe aiutare circa 8 milioni di famiglie.