L’albero di Pasqua è una tradizione che proviene dalle popolazioni germaniche ma che sta guadagnando sempre più favori anche in Italia: come nasce e come fare a crearne uno perfetto in casa senza spendere troppo.
Il periodo natalizio regala un’atmosfera magica, in parte perché si tratta della prima festività invernale, perché rappresenta un raggio di luce all’interno di un periodo in cui freddo e maltempo condizionano umore e giornate, in parte perché dà avvio alla parte finale dell’anno in cui ci si riunisce per festeggiare con parenti e amici.

Anche la Pasqua, al di là dell’importante significato religioso, s’inserisce in un periodo particolare dell’anno, in cui si ottiene una gradita pausa dagli impegni quotidiani per potersi riunire con le persone care, in cui si può celebrare il significato profondo e spesso dimenticato di valori fondamentali come amicizia e famiglia, in cui si festeggia l’addio alla stagione invernale e il benvenuto a quella primaverile che già di suo ha come significato simbolico quello della rinascita.
Se tradizionalmente il simbolo commerciale del Natale è l’albero, a Pasqua sono le Uova che in alcun culture vengono addirittura dipinte e poste come decorazione all’interno delle case esattamente come si fa con le decorazioni che qui in Italia appendiamo sull’albero. Una tradizione che si sposa con la creazione dell’albero di Pasqua e che da qualche anno a questa parte si sta diffondendo anche dalle nostre parti.
Come creare un perfetto albero di Pasqua insieme ai bambini
Questa tradizione ha radici antiche in Nord Europa, soprattutto tra le popolazioni di lingua germanica, e rappresenta una celebrazione della rinascita, un saluto alla stagione primaverile al fine di attirare la fortuna in vista del periodo in cui si devono trarre i frutti dai raccolti.

Si tratta dunque di una tradizione pagana, un modo per ingraziarsi le divinità in vista del solstizio di primavera e ottenere il loro favore per garantire alla propria famiglia e alla propria comunità un periodo di prosperità dopo aver patito a lungo il gelo invernale che blocca la produttività dei campi.
Chiaramente con l’arrivo del Cristianesimo anche questa tradizione ha assunto un valore simbolico diverso, dato che è stata data a questa tradizione il valore di simbolo della rinascita di Gesù Cristo e dunque della vittoria della vita sulla morte. Ma in cosa consiste l’albero di Pasqua?
In pratica si tratta di porre in un vaso di ceramica i rami fioriti di un ciliegio, di un melo o di un pesco, aggiungere dei nastri colorati, dei coniglietti, delle campanelle e dei pulcini realizzati in plastica o cartone per dare un tocco di giocosità e ovviamente delle uova colorate. Si possono mettere quelle in plastica o in legno create artigianalmente, ma anche i gusci di quelle vere dopo averli appositamente svuotati del contenuto.
Per un albero di Pasqua ben riuscito non è necessario acquistare le decorazioni, si possono creare in casa facilmente e si può fare diventare questa tradizione un modo per impegnare i bimbi nella produzione e nella decorazione dell’albero, rendendolo un gioco costruttivo e divertente.