In arrivo un nuovo bonus destinato alle famiglie, il contributo da non farsi scappare per il 2025: come richiederlo.
Con l’aumento del caro vita, mandare avanti una famiglia non è un’impresa facile, per questo motivo sempre più persone rinunciano ad avere dei figli. Per far fronte ai problemi economici vissuti da numerose famiglie italiane, il Governo ha varato una serie di bonus e incentivi.
Tra le novità di quest’anno fiscale troviamo un bonus pensato per le mamme, che va a unirsi a quelli già presenti nel panorama economico italiano.
Questo bonus in particolare è stato pensato per mamme disoccupate, così da aiutare una situazione economica molto difficile in un momento particolare della vita lavorativa di una donna, la maternità. Purtroppo, ancora numerose aziende licenziano o evitano di assumere future mamme e neo mamme, andando a complicare l’uscita di queste dalla disoccupazione.
Bonus mamme disoccupate 2025: qual è l’importo
Più che di una novità quello del Bonus mamme disoccupate 2025 è stato un gradito ritorno, tuttavia va detto che rispetto al precedente c’è stato un miglioramento economico dell’incentivo.
Il bonus mamme disoccupate è stato infatti adeguato all’inflazione, registrando un incremento dello 0.8%. In questo modo, l’insegno è passato dai 404,12 euro ai 407,4 euro. Il bonus sarà erogato per cinque mesi, per un totale di 2037 euro.
Si tratta di aumento contenuto, similmente a quello pensato per le pensioni, ma che può essere visto come un segnale di attenzione nei confronti delle famiglie in difficoltà.
A differenza del bonus comunale (gestito dai comuni e destinato alle madri prive di occupazione), il bonus statele è erogato dallo Stato e riservato alle madri con contratti di lavoro a termine o in situazioni lavorative precarie. Per poter usufruire del bonus mamme disoccupate nel 2025 è necessario rispettare alcuni requisiti:
- ISEE inferiore a 20.221,13 euro
- Non beneficiare di altri contributi economici oppure assegni previdenziali
- Presentare la domanda entro sei mesi dalla nascita (o dall’adozione) del proprio figlio
- Essere residente nel comune in cui si presenta la richiesta.
Sarà poi compito del comune di appartenenza verificare i requisiti. Nel caso in cui la richiesta venga approvata, l’assegno sarà erogato entro 30 giorni. Il Comune verifica i requisiti e, se la richiesta viene approvata, l’assegno viene erogato entro circa 30 giorni.
Inviare la domanda è molto semplice. Basterà infatti compilare il modulo di domanda, al quale andranno allegati la certificazione ISEE aggiornata, il documento di identità in corso di identità, il certificato di nascita del bambino oppure l’atto di adozione.
