Assegno di Inclusione, cambia l’ISEE: ora molti più italiani possono richiederlo

Dal 5 marzo 2025, importanti novità per l’Assegno di Inclusione: il nuovo calcolo dell’ISEE permette a molte più famiglie di accedere al beneficio economico.

A partire dal 5 marzo 2025, un cambiamento significativo interesserà molte famiglie italiane: l’Assegno di Inclusione, conosciuto anche come ADI, diventa più accessibile grazie a una revisione delle regole sul calcolo dell’ISEE.

isee
Assegno di Inclusione 2025: più famiglie potranno beneficiarne grazie al nuovo calcolo dell’ISEE senioritalia.it

Una novità che potrebbe aprire le porte a migliaia di cittadini finora esclusi da questo importante sostegno economico. Vediamo cosa implica concretamente questa modifica e come influirà sulla possibilità di ottenere l’assegno.

Assegno di Inclusione 2025: più famiglie potranno beneficiarne grazie al nuovo calcolo dell’ISEE

Dal 5 marzo 2025 il calcolo dell’ISEE subirà un aggiornamento e molte famiglie italiane potrebbero finalmente rientrare nei parametri richiesti per ottenere l’Assegno di Inclusione. La novità più rilevante riguarda l’esclusione dal conteggio ISEE di specifici strumenti di risparmio. In parole semplici, se possiedi titoli di Stato, buoni fruttiferi postali o libretti postali non dovrai più temere che queste somme ti facciano schizzare l’ISEE alle stelle, poichè non verranno più conteggiate a patto che il totale non superi i 50.000 euro.

isee e persona con mano documenti
Assegno di Inclusione 2025: più famiglie potranno beneficiarne grazie al nuovo calcolo dell’ISEE-Senioritalia.it

L’ISEE richiesto per l’accesso all’ADI resta fissato a 10.140 euro, ma il nuovo metodo di calcolo offrirà una boccata d’ossigeno a tutte quelle famiglie che, fino a oggi, superavano la soglia proprio a causa di quei pochi risparmi accumulati con fatica. E per i nuclei familiari con minorenni le regole si fanno ancora più elastiche, visto che l’ISEE verrà calcolato secondo le disposizioni dell’articolo 7 del DPCM n. 159 del 2013.

Dal 5 marzo 2025 sarà possibile aggiornare l’ISEE tramite il portale INPS o con l’aiuto di un CAF. Una volta fatto questo passaggio, se si rientra nella soglia dei 10.140 euro, si potrà finalmente presentare la domanda per l’ADI seguendo le indicazioni fornite dall’INPS.

La revisione del calcolo dell’ISEE non è solo una questione tecnica, ma rappresenta un passo avanti fondamentale per garantire maggiore equità nell’accesso ai sostegni economici. Troppe famiglie, fino ad oggi, si sono viste chiudere le porte in faccia a causa di piccoli risparmi che, pur non costituendo una reale ricchezza, contribuivano ad alzare l’ISEE oltre la soglia consentita. Finalmente, con questo intervento, si cerca di rimediare a un’ingiustizia, assicurando che gli aiuti vadano davvero a chi ne ha bisogno, senza che un libretto postale con due spicci possa fare la differenza tra ricevere o meno un sostegno economico.

Dal 5 marzo 2025, preparati a fare tutti i controlli necessari, aggiorna l’ISEE e verifica le nuove regole. Potrebbe essere l’occasione giusta per ottenere un aiuto concreto e finalmente sentirsi meno soli davanti alle difficoltà economiche.

Gestione cookie