Se la prima cosa che fai al mattino è bere una tazza di caffè fumante per riconciliarti con il mondo, sappi che stai sbagliando: secondo gli esperti non dovresti assumere questa bevanda prima che sia passato un po’ di tempo.
Il risveglio mattutino, specialmente nei mesi più freddi dell’anno, rappresenta per tutti una sorta di rievocazione della nascita, come se qualcuno ci stesse strappando dalla comodità e dal conforto del grembo materno per farci arriva in un posto più luminoso, rumoroso e pericoloso.

Si tratta di una sensazione di pochi secondi, ma ciò nonostante il momento in cui si abbandona il tepore delle coperte per dare inizio alla giornata è un trauma che si ripete quotidianamente. Per superarlo molti vanno in automatico in cucina e preparano senza nemmeno rifletterci una moka. Il primo caffè è un conforto morale più che un aiuto concreto a svegliarsi, un modo per riscaldarsi e darci un supporto mentale ad affrontare tutto ciò che ci aspetta nel corso della giornata.
In molti credono che questo serva a carburare più velocemente, superare quella sorta di intorpidimento e confusione mentale tipico dei primi istanti di ogni mattina, ma la verità è che si tratta esclusivamente di un convincimento, perché a livello fisico e metabolico non ha alcun effetto.
Perché non si dovrebbe bere il caffè appena svegli
Recenti studi hanno dimostrato che l’effetto della caffeina viene totalmente assorbito e annullato dal nostro corpo quando ci siamo appena svegliati, rendendo vana l’assunzione del caffè nelle prime ore della giornata. A spiegarlo in maniera più approfondita è stata la dottoressa Deborah Lee (esperta del sonno) al Daily Mail: “Nei 45 minuti successivi al risveglio, i livelli di cortisolo raggiungono il picco nel nostro corpo, per poi diminuire man mano durante il giorno. Durante il picco, il corpo è naturalmente più vigile e concentrato”.

Insomma il nostro corpo reagisce in maniera automatica al risveglio, aumentando i livelli di cortisolo per superare l’intorpidimento e la confusione tipica dei primi momenti della giornata. Si evince da questo che l’effetto della caffeina non è necessario per darsi la carica e dunque il caffè non svolge quella funzione che tutti credono.
Questo significa che non bisogna assumere il caffè appena svegli? Non proprio, se lo fate per abitudine e per il gusto della bevanda non c’è alcuna controindicazione, l’importante è essere coscienti che non svolge alcun altro compito. Il rischio nell’abitudine quotidiana di assumere il caffè appena svegli risiede in quella sensazione che non abbia funzionato che porta a prenderne di più nel corso della mattinata.
Se volete dunque ridurre il numero di caffè giornalieri o ne avete necessità per problematiche di salute o avete difficoltà a prendere sonno, sappiate che l’ideale sarebbe assumere il primo caffè della giornata almeno un’ora dopo il risveglio, poiché è il momento in cui i livelli di cortisolo si sono finalmente abbassati e in cui corpo e mente ottengono maggiori benefici dalla caffeina.