Come combattere il senso di solitudine in pensione: così ritrovi la gioia di vivere

La pensione spesso causa un senso di solitudine, ecco i consigli per combatterla e ritrovare la gioia di vivere.

Eliza Hartley ha condiviso la sua esperienza sul tema della solitudine dei pensionati, sul sito hackspirit. Quello che ne è uscito, è un quadro molto utile ed interessante su come affrontare questo delicato argomento, e ritrovare la gioia di vivere.

anziana con sguardo triste alla finestra
Come combattere il senso di solitudine in pensione: così ritrovi la gioia di vivere-Senioritalia.it

Prima di andare in pensione, le aspettative per moltissime persone sono diverse da quello che poi succede nella realtà nel momento in cui si finisce di lavorare e si ha più tempo libero. Anzitutto, bisogna considerare che la vita cambia completamente, dai ritmi agli interessi, il tutto definito da un cambio inevitabile nella gestione del tempo.

Solitudine in pensione, come combatterla

Sono moltissime le persone che vengono colpite dalla cosiddetta solitudine della pensione, e ritrovare uno scopo non è affatto facile. Ciò che spesso si ignora, infatti, sono le conseguenze di questo cambiamento radicale della vita, l’inizio di una nuova fase completamente diversa dalle precedenti, dove tutti gli orari, i ritmi e le attività erano regolate da altre condizioni.

mani anziana dentro quelle di altra donna
Solitudine in pensione, come combatterla-Senioritalia.it

Sentiamo dire spesso dalle persone in pensione, che gli manca uno scopo, eppure si può ritrovare. La prima cosa che si fa è cercare di riempire le giornate di distrazioni, ma questo spesso non fa la differenza. Ciò che fa la differenza, secondo chi lo ha provato, non è sentirsi occupati ma sentirsi utili.

Ecco dunque che attività di volontariato, ad esempio, dove ci rendiamo utili per qualcun altro, possono rappresentare la vera svolta. “Mi sono resa conto che ciò di cui avevo bisogno non era solo relax, ma una direzione. Qualcosa per cui svegliarmi, qualcosa che mi facesse sentire di nuovo utile”, spiega Eliza, convinta che “Restituire mi ha dato uno scopo”.

Il punto di svolta è stato capire che la realizzazione non deriva dal tempo libero infinito, ma dal contributo a qualcosa di più grande di te stesso. Il volontariato le ha dato struttura, connessione e un rinnovato senso di scopo, ricordando soprattutto che anche se non si lavora più, si può ancora regalare valore a qualcuno.

“Se stai lottando con questa transizione, fai un passo indietro e chiediti: cosa vuoi veramente da questa fase della vita? Non come ti è stato detto che dovrebbe essere la pensione, ma ciò che ti entusiasma e ti soddisfa veramente”, spiega la donna, condividendo alcune lezioni chiave imparate durante questo viaggio:

  • Lo scopo non è qualcosa che perdi quando smetti di lavorare: è qualcosa che crei.
  • Troppo tempo libero senza una direzione può sembrare più faticoso di un programma fitto di appuntamenti.
  • Restituire e contribuire a qualcosa di significativo può portare una profonda soddisfazione.
  • La maggior parte delle idee sulla pensione provengono dalle aspettative della società: mettile in discussione.
  • La chiave della felicità non è non fare nulla; è fare qualcosa che conta per te.

Adesso spetta tutto a te!

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