Il cornetto a colazione è una tradizione irrinunciabile per molti italiani, ma cosa succede al nostro corpo se lo mangiamo ogni giorno?
Il profumo burroso che si sprigiona non appena varchi la soglia del bar, la crosticina che cede sotto i denti lasciando spazio a un cuore soffice: il cornetto è il re indiscusso delle colazioni italiane, se poi lo si accompagna ad un cappuccino fumante la giornata prende tutta un’altra piega.
Dietro a questa abitudine apparentemente innocente si nasconde qualche insidia, mangiare il cornetto ogni giorno come se fosse un rito quotidiano ha effetti negativi sulla salute, meglio saperlo prima di addentare l’ennesima sfoglia dorata.
Il cornetto è un dolce tipicamente austriaco e francese ma ha saputo varcare confini ed approdare ovunque diventando protagonista delle colazioni continentali. Lo troviamo in mille varianti: dal classico a quello integrale, dal vegano al super farcito con creme, marmellate o cioccolato, il cornetto non stanca mai, ma quali effetti può avere sul nostro corpo se lo mangiamo ogni mattina?
La risposta potrebbe non essere dolce come il suo sapore. Se c’è una cosa di cui il cornetto è ricco, quelli sono i carboidrati e gli zuccheri. Fornisce una carica immediata di energia, ma il problema è che svanisce in fretta. Dopo poche ore, il livello di zucchero nel sangue scende a picco e la fame torna più forte di prima. Un cornetto semplice si aggira intorno alle 250-300 calorie, ma se è farcito il conto sale.
Oltre agli zuccheri, bisogna fare i conti con i grassi. Se il cornetto è preparato con burro di qualità, possiamo stare un po’ più tranquilli, ma spesso nei prodotti industriali si nascondono oli vegetali di bassa qualità, margarina e conservanti che non fanno proprio bene. Quelli da forno artigianali sono sicuramente una scelta migliore, ma rimangono comunque un concentrato di calorie. Insomma, la qualità conta, ma anche la moderazione.
Tante calorie e pochi nutrienti essenziali come proteine e fibre rendono questa colazione poco bilanciata e ci spingono a cercare uno spuntino prima del pranzo. Alla lunga, questo schema può avere effetti sul peso e sul metabolismo, favorendo l’accumulo di grasso e aumentando il rischio di sviluppare problemi come il diabete di tipo 2 e disturbi cardiovascolari. Insomma, non proprio la scelta migliore se vogliamo stare in forma.
Se proprio non vuoi saperne di rinunciare al cornetto, la soluzione è di non farlo diventare un’abitudine quotidiana, fai che sia quel lusso che ti concedi di tanto in tanto. Alternarlo con colazioni più bilanciate, ricche di proteine e fibre, aiuta a mantenere stabile la fame e a evitare picchi glicemici. Se ti capita di concederti lo sfizio del cornetto troppo spesso almeno opta per quelli integrali o artigianali, evitando quelli confezionati pieni di conservanti e abbinalo ad uno yogurt greco e un po’ di frutta per dare al corpo i nutrienti che gli servono per affrontare la giornata senza crolli improvvisi di energia.
Il cornetto a colazione è uno di quei piaceri della vita a cui è difficile dire di no, e la buona notizia è che non serve farlo. Basta non trasformarlo in un appuntamento fisso tutte le mattine. Con un po’ di equilibrio e qualche scelta consapevole, possiamo concederci questo dolce peccato senza troppi sensi di colpa. Dopotutto, un buon cornetto ogni tanto non ha mai fatto male a nessuno, basta non lasciarsi prendere la mano.
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