A marzo chiudi bene le finestre e i finestrini delle auto, non immagini quanto riuscirai a risparmiare.
L’arrivo della primavera porta con sé numerosi benefici, con la natura che si risveglia e le temperature che si fanno miti. Tuttavia, questo per milioni di persone in Italia significa solo una cosa: allergie stagionali.
Polveri, pollini e altri allergeni invadono l’aria, causando non pochi problemi ai soggetti allergici. Tra starnuti, occhi arrossati e difficoltà respiratorie, il mese di marzo può diventare un vero e proprio incubo. Tuttavia, se non si vuole diventare schiavi di fazzoletti, farmaci antistaminici e decongestionanti – non proprio così economici – c’è una soluzione molto semplice.
Stando a un’indagine di Assosalute, ben il 40% degli italiani soffre di allergie. Di questi, il 19.5% presenta un picco di fastidi legati all’allergia proprio durante i mesi primaverili. Inoltre, è emerso che il numerosi di persone affette da allergie è aumentato dal 2014, con un incidenza che fa pensare che il problema continuerà ad allargarsi. Stando a quanto riscontrato dall’esperto di allergologia, il professor Giorgio Walter Canonica, la rinite allergica colpisce sempre più adolescenti e giovani adulti. I problemi riscontati, nella maggior parte dei casi, vanno ben oltre il tipico fastidio stagionale.
Parliamo di sonno disturbato, riduzione della produttività e un impatto negativo sulla qualità della vita. A queste problematiche vanno aggiunti i sintomi debilitanti tipici delle allergie primaverili: starnuti, prurito e arrossamento degli occhi; naso chiuso e congestione nasale; affaticamento e difficoltà di concentrazione. Per far fronte a questi disturbi, molti pazienti si vedono costretti a spendere cifre considerevoli per alleviare i sintomi, tuttavia alcune semplici abitudini possono aiutare a ridurre l’esposizione ai pollini e limitare la necessità di cure farmacologiche.
Le pratiche più conosciute per contrastare l’allergia primaverile prevedono l’indossare gli occhiali e la mascherina, sopratutto quando si attraversano parchi e aree verdi. Inoltre, le giornate ventose e soleggiate sono le peggiori per chi soffre di allergie. Per questo motivo, sarebbe meglio evitare di stare all’aperto nelle ore critiche e preferire passeggiate mattutine o serali. Dopo essere stati all’aperto, è poi buona norma quella di fare la doccia e cambiare i vestiti. Così da eliminare eventuali pollini accumulati nel corso della giornata.
Infine, il modo migliore per tenere quanto più lontani possibili i pollini dalla propria persona è quello di mantenere chiuse le finestre e i finestrini dell’automobile. In particolar modo, in quest’ultimo caso si riduce l’ingresso di allergeni nell’abitacolo e aiuta a prevenire le crisi allergiche durante la guida.
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