Molti cittadini godo dell’esenzione ticket sanitario, ma per non perdere questo sostegno è importante controllare questo particolare. Fallo immediatamente.
Le esenzioni da reddito consentono al cittadino di ottenere l’esonero totale o parziale dal pagamento dei ticket, cioè gli importi che vengono richiesti dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) o regionale (SSR) a titolo di compartecipazione alla spesa sanitaria.

L’esenzione dal ticket è prevista per diverse categorie, ognuna avente un codice specifico: E01 – per età inferiori a 6 anni o superiori a 65 anni con reddito familiare inferiore a 36.151,98 euro; E02 – disoccupati, e loro familiari a carico, con reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico; E03 – titolari di assegno (ex pensione) sociale, e loro familiari a carico; E04 – titolari di pensione al minimo, con più di 60 anni, e loro familiari a carico, con reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio.
Esenzione ticket sanitario, cosa controllare per non perderla
Non tutti sanno che è importante, qualora si godesse di esenzione dal ticket sanitario, monitorare che tutti i requisiti necessari siano completi ma soprattutto aggiornati. Nello specifico, per gli over 65 la mancata autocertificazione che attesti i limiti di reddito necessari per godere del ticket, può escludere molti aventi diritto se il reddito complessivo del nucleo familiare supera i 36.151,98 euro annui; è importante quindi entro il 31 marzo di ogni anno comunicare i propri dati reddituali al fine di chiedere l’esenzione, perché non sempre avviene in modo automatico.

I cittadini con codici E01, E03 o E04 rilasciata a partire dal 2014, godono di esenzione dal ticket sanitario con validità illimitata, ciò significa che non è necessario ripresentare la domanda – a meno che il reddito nel frattempo non abbia subito variazioni; in questo caso l’esenzione decade automaticamente, ma è possibile ottenere nuovamente l’esenzione in caso il cittadino avesse nuovamente i requisiti necessari – per i quali sarà necessario effettuare una nuova autocertificazione.
Per non perdere quindi il diritto all’esenzione, è importante controllare sempre la propria situazione sul portale della Regione a cui si appartiene (tramite Carta d’identità elettronica, Carta Nazionale dei Servizi o Spid) o recandosi direttamente agli sportelli territoriali della ASL, dove si può certificare la situazione reddituale ed attivare tutte le procedure per ottenere il riconoscimento dell’esenzione.