Un sostegno economico di 500 euro al mese è la decisione del Governo a favore dei cittadini: come richiederli e di cosa si tratta.
Sia in periodi di crisi economica che nella normale gestione del Paese, il sostegno governativo attraverso contributi alle famiglie diventa essenziale per garantire la stabilità e il benessere dei cittadini, soprattutto quelli più vulnerabili. Uno di questi nello specifico, offre la possibiltá di ricevere un aiuto economico fino a 500 euro mensili.

Questi incentivi sono previsti dal governo a favore di quelle persone che si trovano in particolari situazioni di disagio economico, dovuto ad esempio dalla condizione di disoccupazione che rende difficile il mantenimento di una vita dignitosa.
Bonus 500 euro, a chi è indirizzato
Stiamo parlando dell’Assegno Sociale, una prestazione economica, erogata a domanda, rivolta alle persone in condizioni economiche disagiate e con redditi inferiori alle soglie previste annualmente dalla legge. Dal 1° gennaio 1996, l’Assegno sociale ha sostituito la pensione sociale. Come spiegato dall’INPS, la prestazione ha natura assistenziale e non è esportabile; pertanto, non può essere riconosciuta se il titolare della prestazione risiede all’estero, ed il beneficio non è reversibile ai familiari superstiti.

L’importo dell’assegno per il 2025 è pari a 534,41 euro per 13 mensilità. Il limite di reddito è pari a 6.947,33 euro annui e 13.894,66 euro, se il soggetto è coniugato. Hanno diritto all’Assegno in misura intera:
- i soggetti non coniugati che non possiedono alcun reddito;
- i soggetti coniugati che hanno un reddito familiare inferiore al totale annuo dell’Assegno.
Hanno inoltre diritto all’Assegno in misura ridotta i soggetti non coniugati che hanno un reddito inferiore all’importo annuo dell’Assegno; i soggetti coniugati che hanno un reddito familiare compreso tra l’ammontare annuo dell’Assegno e il doppio dell’importo annuo dell’Assegno. L’Assegno non è soggetto alle trattenute IRPEF.
I documenti richiesti per accedere all’agevolazione sono: dichiarazione ISEE aggiornata, documento d’identità e codice fiscale, e certificazione dello stato di disoccupazione (per chi è iscritto ai centri per l’impiego). Il contributo economico potrà essere erogato direttamente tramite bonifico su un conto corrente intestato al richiedente, con ricariche mensili su una carta elettronica destinata ai pagamenti di beni di prima necessità. La richiesta del bonus può essere presentata attraverso il sito web dell’INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS, presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF), che offrono supporto gratuito nella compilazione della domanda o uffici dei servizi sociali comunali.