Tutte le vitamine sono importanti, ma la Vitamina E è fondamentale per la cura della pelle: gli alimenti dove trovarla.
Come sappiamo, ogni vitamina è importante per le proprie funzioni nell’organismo, ed in particolare la vitamina E che ha una funzione importante per le donne. In vista della stagione primaverile, è ottimo fare un carico grazie anche all’alimentazione.

Come fare il pieno di vitamina E
La vitamina E è molto importante per il metabolismo e al sistema immunitario, e la sua carenza può portare a disturbi quali astenia, difficoltà di concentrazione, insonnia e vulnerabilità. Assumerla con regolarità aiuta anzitutto alla salute delle arterie, rimuovendo gli eccessi di colesterolo cattivo, ed aiuta il cuore, proteggendo da rischi di malattie cardiocircolatorie rischiose come arteriosclerosi, ictus, infarto.

Questa vitamina è anche molto utile per la salute della pelle, per questo è utilizzata in cosmetica per la cura e la bellezza di pelle, capelli e unghie, grazie alla capacità di contrastare la formazione dei radicali liberi che aumentano la comparsa delle rughe; oltre a una pelle più in salute ed elastica, la vitamina E aiuta anche per contrastare i disturbi e dolori causati dal ciclo mestruale.
Per fare un carico quindi di vitamina E, è importante anzitutto fare attenzione alla dieta quotidiana, cercando di non far mai mancare gli alimenti che la contengono, soprattutto di origine vegetale. Via quindi a scorte di frutta secca come nocciole, noci, mandorle e pistacchi – verdura come avocado, broccoli, spinaci, cicoria e peperoni, ma anche semi di girasole e gamberetti.
Non dimenticare mai il giusto apporto di oli vegetali e quindi, oltre all’olio extra vergine di oliva che sappiamo essere fondamentale per la nostra alimentazione, è bene considerare l’olio di semi di girasole, l’olio di germe di grano, l’olio di fegato di merluzzo, l’olio di mandorle dolci e l’olio di soia, ma anche la margarina.
Secondo gli esperti, nella classifica degli alimenti più ricchi di vitamina E spiccano l’olio di girasole e la margarina, seguiti dai semi di uva e le germe di grano, nocciola e mandorla.