Ecco come fare richiesta per un bonus dal valore di 1000 euro, un’occasione importante anche per fare un regalo ai nipoti.
Nella Legge di Bilancio 2025 sono previste diverse misure a sostegno dei cittadini, in particolare per le famiglie con reddito basso e per la protezione della genitorialità.
Per quanto riguarda le misure a sostegno delle famiglie, alcune già in vigore sono state confermate, mentre per altre sono previste alcune novità.
Bonus da 1000 euro per le famiglie, come fare richiesta
La nuova manovra di bilancio prevede per il 2025 una serie di sostegni per le famiglie con determinate necessità e che, come sempre, posseggono alcuni requisiti specifici. Tra questi il bonus asilo nido – che ora esclude le somme dell’Assegno Unico dalla soglia ISEE di accesso e l’eliminazione del requisito del secondo figlio sotto i 10 anni – ed il bonus nuove nascite.
Nello specifico vediamo il Bonus nascita “Carta nuovi nati “, un contributo introdotto per le nuove nascite dalla legge di bilancio all’art 1 ai commi 206-208. Il bonus nuovi nati è destinato alle famiglie con ISEE inferiore a 40 mila euro – al netto dell’assegno unico e universale per i figli a carico – e si tratta di una contributo di 1000 euro una tantum, erogato al fine di sostenere le famiglie nelle spese per i primi anni di vita dei figli (alimenti, pannolini, salviettine, prodotti per la cura e l’igiene del bambino, abbigliamento,ecc). Il bonus può essere utilizzato solo presso negozi, sia fisici che online, che risultino convenzionati.
Questa misura ha un costo di 330 milioni di euro per il 2025 e 360 milioni di euro a decorrere dall’anno 2026. Il contributo una tantum pari a 1000 euro verrà erogato nel mese successivo al mese di nascita o adozione e sarà escluso dalla formazione del reddito complessivo ai fini fiscali. La Carta vale fino al compimento del terzo anno di vita del bambino. In alternativa, in caso di adozione o affido, fino a tre anni dall’entrata nel nucleo familiare. Potranno fare richiesta di questo bonus, le seguenti categorie:
cittadini italiani o di uno Stato membro dell’Unione europea, o
familiari di cittadini UE , titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero
cittadini di uno Stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o titolari di permesso unico di lavoro titolari di permesso di soggiorno per motivi di ricerca ,
residenti in Italia.
