La comodità dello SPID è ineguagliabile, ma attenzione a come lo si usa: si sta diffondendo una truffa molto insidiosa.
Le truffe online sono sempre all’ordine del giorno, l’incidenza di questi atti criminali sta decisamente aumentando negli ultimi anni. Di recente i malviventi hanno preso di mira il Sistema Pubblico di Identità Digitale, ovvero quel servizio grazie al quale i cittadini e le imprese possono accedere in modo unico, sicuro e protetto ai servizi della Pubblica Amministrazione e di soggetti privati aderenti.
La truffa dello SPID sfrutta una possibilità data dallo stesso sistema per poter rubare l’identità digitale di una persona, così da poter sottrarre somme di denaro oppure modificare le credenziali della banca.
Il Sistema Pubblico di Identità Digitale è estremamente sicuro, tuttavia i malviventi hanno trovato il modo di sfruttare un’opportunità messa a disposizione dal servizio per i loro loschi affari. La medesima persona può aprire diversi profili SPID, basta che sia munita di più numeri di telefono.
Di recente questa opportunità è stata utilizzata per rubare l’identità digitale di un pensionato lombardo. L’uomo, dopo aver inviato documenti sensibili per sbrigare una pratica online, è rimasto vittima del furto. Un malintenzionato ha infatti creato un nuovo SPID a nome del pensionato, andando a modificare i dati bancari associati alla pensione e richiedendo l’accredito dell’assegno pensionistico presso un nuovo conto corrente, aperto fraudolento.
Fortunatamente per l’anziano, un funzionario bancario lo ha contatto telefonicamente per alcuni controlli sul conto online e così l’uomo si è reso conto della truffa. Si tratta di un inganno che può colpire chiunque, a dispetto dell’età. Per questo motivo è bene attuare alcune strategie per difendersi, tra tutte l’attivazione degli alert bancari, così da ricevere le notifiche in tempo reale di eventuali cambiamenti, prelievi o azioni sospette.
È bene poi controllare il sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale così da verificare il numero di SPID aperti a proprio nome. Inoltre, sia per lo SPID che per altri servizi sensibili, sarebbe meglio cambiare periodicamente le credenziali.
Inoltre, per un’ulteriore garanzia di sicurezza, è preferibile cambiare periodicamente le proprie credenziali, in questo modo si proteggeranno i propri account da eventuali attacchi dall’esterno. Infine, nel caso in cui si abbia il sospetto che la propria identità digitale sia stata rubata, è importare agire con tempestività, provvedendo ad avvisare la banca, bloccare le carte e sporgere denuncia presso le autorità competenti.
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