Chi può richiedere questo particolare bonus di ben 190 euro? Scopriamo tutte le caratteristiche e come fare domanda.
Arriva una buona notizia per le famiglie italiane, ovvero un bonus molto interessante che ci permette di migliorare la situazione finanziaria della nostra famiglia che in questi anni ha vissuto molto spesso problemi con il budget. Andiamo a vedere di che cosa si tratta e soprattutto chi sono i beneficiari.
Il Bonus è stato pensato per incentivare l’educazione alcune fasce dei più giovani oltre che per dare sollievo economico alle famiglie che scelgono di investire nella passione per la musica.
Bonus 2025: fino a 190 euro di detrazione per le famiglie, ecco come ottenerlo
Il Bonus Musica 2025 è stato ufficialmente confermato e continua a offrire alle famiglie la possibilità di recuperare una parte delle spese sostenute per far studiare musica ai propri figli. Una detrazione fiscale del 19%, applicata su un massimo di 1.000 euro a figlio, quindi fino a 190 euro di “rimborso”.
Una piccola somma ma è comunque un aiuto concreto per chi investe nell’educazione musicale dei ragazzi. Per richiedere il bonus bisogna rispettare alcune condizioni: il figlio che segue i corsi deve avere tra i 5 e i 18 anni e il reddito complessivo del nucleo familiare non deve superare i 36.000 euro annui. Le spese devono essere state fatte tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024 e devono essere tracciabili: quindi bonifico bancario, versamento postale, assegni o carte di pagamento.
La detrazione si applica non solo ai conservatori, ma anche agli Istituti di Alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam), alle scuole di musica registrate nei registri regionali, e pure a bande e cori ufficialmente riconosciuti, l’importante è che l’istituzione sia accreditata. Un dettaglio interessante è che se in famiglia ci sono più figli musicisti la detrazione si applica a ciascuno di loro, moltiplicando il beneficio.
Per richiedere il bonus basta conservare le ricevute delle spese e indicarle nella dichiarazione dei redditi, che sia il Modello 730 o il Modello Redditi. Per essere precisi, l’importo va inserito nel quadro RP del Modello Redditi PF o nel quadro E del Modello 730, nei righi da RP8 a RP13 (oppure E8-E10 nel 730), utilizzando il codice 45. Dunque Se hai speso 250 euro per le lezioni di chitarra del piccolo Mozart di casa, ti spettano 47,50 euro di detrazione. Se la spesa sale a 500 euro, il rimborso sarà di 95 euro. Con 750 euro spesi, si sale a 142,50 euro, mentre per la spesa massima di 1.000 euro avrai il famoso tetto massimo di 190 euro.
Il Bonus Musica 2025 è quindi un’occasione per sostenere le famiglie che credono nel valore della musica e vogliono coltivare il talento dei propri figli senza che questo si trasformi in un lusso irraggiungibile. Un piccolo ma significativo contributo che dimostra come, almeno per una volta, arte ed economia possano suonare insieme la stessa melodia.
