Pensione 2025: con questo escamotage puoi arrivare a 18.000 euro di trattamento dall’INPS. Cosa devi sapere.
Il pensionamento è una tappa importante e necessaria nella vita di ciascun lavoratore. Prima o poi, tutti devono affrontare questo nuovo capitolo dell’esistenza che segna una chiusura con il passato e traccia un nuovo stile di vita.

In tanti agognano di giungere alla pensione serenamente, potendo contare sull’elargizione di un importo considerevole, tale da assicurare loro uno stile di vita dignitoso.
Come ottenere dall’INPS 18mila all’anno di pensione
Tuttavia, non sempre ciò accade, ed è per questo che in molti cercano informazioni sulle eventuali metodiche esistenti per incrementare la pensione futura. A seguire tutto quello che c’è da sapere al riguardo. Partiamo con il dire che, il sistema pensionistico italiano si fonda essenzialmente su due pilastri: il sistema contributivo e il sistema retributivo. Quest’ultimo si applica a chi ha iniziato a lavorare prima del 1996 e, la pensione spettante gli verrà calcolata in base alle retribuzioni percepite negli ultimi anni di lavoro.

Il sistema contributivo, invece, viene applicato a chi ha iniziato a lavorare dopo il 96, l’importo pensionistico viene calcolato sulla base dei contributi versati durante l’esperienza professionale. Per accedere alla pensione è necessario possedere determinati requisiti, come l’età e gli anni di contributi versati. Generalmente, si può accedere alla pensione giunti al 67esimo anno di età e avendo almeno 20 anni di contributi. Tuttavia, tali requisiti possono cambiare nel tempo a causa delle modifiche alle norme previdenziali.
Coloro che hanno invece 42 anni e 10 mesi di contributi se uomini e 41 anni e dieci mesi di contributi se donne, possono accedere alla pensione anticipata, indipendentemente dall’età. In Italia, infine, le donne possono andare in pensione a condizione di avere almeno 58 anni se svolgono un lavoro autonomo e 35 anni di contributi. È importante, dunque, pianificare la pensione con largo anticipo, così da poter dormire sonni tranquilli.
Proprio a tal riguardo, va segnalato che con l’Ape sociale anche per il 2025 è possibile andare in pensione a partire da 63,5 anni di età, con 30 anni di contributi se si rientra tra gli invalidi, cargiver o disoccupati, e 36 anni se si è addetti ai lavori gravosi. L’ape sociale è una misura particolare, poiché, la disciplina che la regola presenta dei limiti per quanto concerne l’importo e la fruizione di taluni diritti. Rispetto ad una pensione ordinaria, l’Ape Sociale non ha infatti maggiorazioni sociali, trattamento minimo, tredicesima mensilità, adeguamento al tasso di infrazione, trattamenti di famiglia, reversibilità in caso di decesso del titolare.