Cosa cambia nel 2025 per quanti vogliono andare in pensione anticipata: tutti i nuovi requisiti INPS per APE Sociale, Quota 103 e Opzione Donna.
Con l’arrivo del 2025 sono cambiate numerose norme inerenti la pensione anticipata, con la Legge di Bilancio 2025 L.N. 207/2024, sono stati infatti introdotti numerosi cambiamenti.

Tra le misure principali che sono interessate dalle modifiche troviamo Quota 103, la proroga dell’APE Sociale e il mantenimento dei requisiti per poter accedere all’Opzione Donna. In particolar modo, con la circolare INPS del 5 marzo 2025 n.53 sono state fornite tutte le istruzioni operative per l’applicazione delle nuove regole per tutti i futuri pensionati.
Come andare in pensione in anticipo nel 2025
La possibilità di poter andare in pensione prima del tempo fa gola a molti, fortunatamente il sistema pensionistico italiano per alcuni lavoratori prevede la possibilità di pensione anticipata. Una delle possibilità dei lavorati è Quota 103, di cui è possibile usufruire quando si raggiungo i 62 anni d’età e i 41 anni di contributi. Tuttavia, l’assegno pensionistico non potrà superate quattro volte il trattamento minimo dell’INPS. Dunque, andando in pensione con quota 103 il massimo che si potrà ricevere è 2.413,60 euro lordi mensili per il 2025.

Fino al 31 dicembre 2025 sarà possibile approfittare dell’APE Sociale, anche per quest’anno restano validi i requisii già previsti: 63 anni d’età e 30 o 36 anni di contributi a seconda della categoria lavorativa. All’APE sociale possono accedervi esclusivamente disoccupati, i caregivers, gli invalidi civili e i lavoratori che svolgono mansioni gravose. L’APE Sociale non è cumulabile con i redditi da lavoro, eccetto quelli da lavoro autonomo occasionale fino a 5.000 euro annui.
La domanda di accesso all’APE sociale devono essere presentate nelle medesime finestre temporali degli anni precedenti:
- 1° gennaio – 31 marzo
- 1° aprile – 15 luglio
- 16 luglio – 30 novembre
Per quanto riguarda Opzione Donne resta tutto invariato rispetto al 2024. Dunque le donne con 61 anni d’età (60 anni per chi ha un figlio e 59 anni per chi ha due o più figli) e 35 anni di contributi potranno accedere alle opzioni.
Va detta che la possibilità di accedere a Opzione Donna è limitata alle lavoratrici in condizioni particolari, come per esempio le donne la cui capacità lavorativa è ridotta al oltre il 74% o per le caregiver conventi con persone disabili. Inoltre, anche le lavoratrici madri beneficiare di una riduzione del requisito contributivo pari a un anno per ogni figlio, fino a un massimo di due anni.
Dunque, anche per il 2025 le possibilità di pensione anticipata sono varie. Nel caso in cui si dovessero avere i requisiti è possibile fare domanda presso il sito dell’INSP.