Pensione più alta ad aprile: ecco chi può ottenere il succoso aumento e come richiederlo.
A partire da aprile 2025 potrebbero esserci buone notizie per centinai di pensionati, è infatti previsto un succoso aumento sulla pensione. Si tratta di una somma che non sarà accreditata automaticamente dall’INPS, dunque è bene capire se si può rientrare o meno nel beneficio e, nel caso, provvedere immediatamente alla richiesta dello stesso.

Va detto che l’aumento riguarda un particolare segmento di pensionati, ovvero quelli che rientrano nel sistema contributivo post-1996. Questa misura è poi legata al coefficiente di trasformazione del montante contributivo, che varia in base al numero dei figli auto. Vediamo nel dettaglio chi ha diritto a questo incremento e come fare domanda per ottenerlo.
Chi può ottenere l’aumento sulla pensione? Il calcolo è molto semplice
Il sistema pensionistico italiano è molto particolare, per questo motivo molti pensionati che potrebbero avere aumenti e incrementi fissi sulla pensione si ritrovano a non sapere di poter approfittare di questa opportunità. Anche l’aumento previsto da aprile 2025 rientra tra quei diritti inespressi che i pensionati non sempre sanno di poter far valere.

Sono infatti numerose le possibilità di incremento sulla pensione, come l’aumento dell’assegno pensionistico previsto per il mese di aprile 2025. Si tratta di un incremento che interessa i pensionati che hanno iniziato a versare i contributi dopo il 1995 e che dunque rientrano a pieno nel sistema contributivo puro. La maggiorazione prevista dal Governo dipende dal coefficiente di trasformazione, che varia in base al numero di figli avuto:
- Chi non ha figli avrà un coefficiente applicato del 5,608%
- Con uno o due figli è previsto un coefficiente applicato del 5,808%
- Con più di due figli si applica il coefficiente del 6,024%
Queste percentuali vanno a incidere direttamente sull’importo della pensione annua, con un conseguente aumento sulla rata mensile fino a un massimo di 96 euro. Andando nel dettaglio della misura, prendiamo l’esempio di un lavoratore di 67 anni, il cui montante contributivo è pari a 300.00 euro. Nel caso in cui non abbia avuto figli, la sua pensione annua sarà di 16.824 euro, con uno o due figli sarà di 17.424 euro, mentre dal terzo figlio in avanti aumenterà a 18.072 euro annui.
Come abbiamo visto, l’aumento non è automatico: per poterlo ottenere è necessario inoltrare la domanda all’INPS, indicando il numero dei figli. La domanda può essere richiesta dall’portale dell’INPS utilizzando SPID, CIE o CNS. Qui andrà verificata la domanda di pensione e indicato il numeroso dei figli con i relativi dati. Dopodiché andrà inviata la richiesta di ricalcolo della pensione e questo punto non si potrà fare altro che attendere la conferma dell’INPS.