Quali sono le migliori e quali sono le peggiori pizze surgelate da acquistare? La classifica stilata da Altroconsumo.
Oggi in tutti i supermercati troviamo un intero reparto dedicato alle pizze surgelate. In passato sono state etichettate come prodotti di scarsa qualità, mentre oggi sono – invece – un prodotto amatissimo dagli italiani. Del resto, garantiscono un pasto veloce e gustoso.
Ma come scegliere tra le tantissime varietà e marchi? Un aiuto ci arriva da Altroconsumo, che ha stilato un attendibile classifica delle pizze surgelate vendute al supermercato.
La classifica di Altroconsumo sulle pizze surgelate
La classifica viene stilate considerando vari fattor. In primo luogo la valutazione nutrizionale per 100 grammi, la quale si base sul sistema Nutri-Score, che premia alimenti con nutrienti positivi e al tempo stesso penalizza quelli con nutrienti negativi, come gli alti livelli di sale, zuccheri e grassi saturi. In secondo luogo sono stati presi in considerazione gli additivi nei prodotti, poi il grado di trasformazione, un processo che penalizzi i prodotti maggiormente processati. In seguito, la presenza di verdura, poi l’equilibrio dei nutrienti e infine la porzione di pizza.
Secondo la classifica di Altroconsumo, sono queste le migliori e le peggiori pizze surgelate:
- Italpizza La Numero Uno Marinara (72 punti)
- Esselunga Bio Pizza alle Verdure con Grano Kamut (69 punti)
- Findus La Pizza Rossa (67 punti)
- Iper La Grande I Pizza alle Verdure Zucchine, Melanzane, Peperoni e Spinaci (67 punti)
- Smart (Esselunga) Pizza Margherita (65 punti)
- Buitoni I Tranci Margherita Pizza (63 punti)
- Tre Mulini (Eurospin) Pizza Integrale Pomodoro Ciliegino e Rucola (62 punti)
- Findus La Pizza Margherita (62 punti)
- Buitoni Bella Pinsa Margherita (61 punti)
- Roncadin Pizza Extra Voglia La Sottile Verdure (57 punti)
- Buitoni Forno Di Pietra Verdure (55 Punti)
- Esselunga Equilibrio Pizza Ai Cereali Con Verdure (54 Punti)
Ma come cuocere al meglio una pizza surgelata? Bisogna seguire delle semplici, ma importanti regole, per non rovinarla. La prima cosa da fare è scongelarla 40 minuti prima e poi metterla in forno a 240° sulla griglia, mai in teglia. Così si otterrà una consistenza morbida e si scioglierà bene la mozzarella, ma per ottenere una certa croccantezza meglio metterla sotto il grill. Se non si vuole usare il forno, è possibile usare la padella: deve essere antiaderente e prima occorre un filo d’olio e dopo farla cuocere per una decina di minuti.
Oppure, ma solo con la modalità crisp, potete cuocere la vostra pizza nel forno a microonde. Ad ogni modo occhio all’etichetta per quanto riguarda gli ingredienti: ad esempio alcune hanno come base la mozzarella, altri aggiungono l’Edam, mentre in altre ancora c’è un mix di vaccina e bufala insieme.
