Qualcuno è entrato nel tuo telefono? C’è un solo modo per capirlo: fai subito questo test

Fate molta attenzione a questi dettagli, potrebbero essere gli indizi che qualche cybercriminale è riuscito ad installare nel vostro dispositivo un malware: a cosa prestare sempre attenzione.

Lo smartphone rappresenta croce e delizia dei giorni nostri. Questo gioiello tecnologico ci permette di centralizzare tutte le nostre attività, di risparmiare tempo sia sul lavoro che nella vita di tutti i giorni, dandoci la facoltà di portare avanti e compiere azioni che prima necessitavano uno spostamento o quantomeno l’utilizzo di un PC.

Segnale allerta minaccia su smartphone
Qualcuno è entrato nel tuo telefono? C’è un solo modo per capirlo: fai subito questo test – senioritalia.it

Oggi basta prendere il nostro telefono dalla tasca per fare un acquisto, mandare una mail, firmare un documento, completare un lavoro, ma anche per accendere la luce in casa, il riscaldamento, aprire una porta, effettuare un pagamento in un negozio, controllare che in casa sia tutto apposto.

Tutta questa comodità ha però un prezzo. Il più evidente e patito è la perdita della privacy, visto che per accedere a qualsiasi applicazione e a qualsiasi servizio web è necessario rilasciare un consenso di trattamento dei dati (che può essere limitato agli interessi legittimi, ma non evitato del tutto). Quello più caro però è il rischio di finire vittima di un attacco hacker.

Come accorgersi che lo smartphone è stato piratato

Ciascuno di noi è stato preso di mira da attacchi di phishing e vishing (i più attenti sono riusciti a non farsi trarre inganno), ma i pericoli non risiedono esclusivamente nei messaggi e nelle telefonate esca per il furto dei dati, si annidano tra i siti web, i banner pubblicitari, le applicazioni che scarichiamo per facilitare la nostra vita.

Hacker
Come accorgersi che lo smartphone è stato piratato – senioritalia.it

Entrare a contatto con un sito, una pubblicità o un’applicazione contenente un malware non necessariamente implica un attacco fulmineo da parte dei malintenzionati. Una volta installato, il malware da accesso al nostro telefono da remoto e permette ai cybercriminali di curiosare tra i nostri contatti, i nostri messaggi, le nostre applicazioni e tutto ciò che c’è al loro interno.

Il fine ultimo è quello di rubare le credenziali di accesso al conto corrente e dunque i nostri risparmi. Ma come ci si può accorgere del rischio prima che sia tardi? Ci sono dei segnali che indicano la presenza di un malware, poiché questi codici infetti sono tendenzialmente energivori.

Se ad esempio lo smartphone comincia a rallentare ogni operazione, fatica a caricare le pagine web, vi mostra dei popup non collegati alla navigazione web, consuma più rapidamente la batteria o si surriscalda senza motivo è possibile che inavvertitamente abbiate permesso l’installazione di un malware.

La prima cosa da fare in questo caso è riportare il telefono alle impostazioni di fabbrica – dunque formattarlo – per cancellare qualsiasi traccia del malware e scongiurare il pericolo. Una volta fatto cambiate tutte le password dei vostri account, quindi controllate che non vi siano stati rubati i risparmi e nel caso in cui fosse successo contattate immediatamente le autorità e la banca per bloccare eventuali transazioni ulteriori non autorizzate da voi.

Gestione cookie