Quando pagano le pensioni di aprile? Cosa c’è di vero sui ritardi: ora è ufficiale

Quando saranno pagate le pensioni di Aprile 2025? L’INPS ha comunicato le date ufficiali.

Marzo non è ancora concluso ma sono in molti ad avere il pensiero sull’assegno pensionistico, la fine del mese è un momento problematico per milioni di italiani che faticano con le spese di tutti i giorni.

Portafoglio calendario aprile
Quando pagano le pensioni di aprile? Cosa c’è di vero sui ritardi: ora è ufficiale (senioritalia.it)

Sapere quando avverrà l’accredito dell’assegno pensionistico aiuta a organizzare le proprie finanze e a capire se è il momento di tirare la cinghia o meno. Tuttavia, questo mese porta con sé alcune novità che interessano molti pensionati, tra cui aumenti, trattenute fiscali e il ritiro in contanti presso Poste Italiane. Di seguito, tutti i dettagli su date, importi e modalità di pagamento.

Pensioni aprile 2025: pagamenti e aumenti

Sono numerose le novità che riguardano l’assetto delle pensioni di aprile 2025. Alcuni pensionati potranno infatti contare sull’aumento della pensione. Si tratta in modo particolare dei residenti della provincia autonoma di Bolzano. Ben 17.000 pensionati potranno contare su un’integrazione fino a 1.000 euro che resterà in vigore fino al 2027.

Pensionati guardano fogli
Pensioni aprile 2025: pagamenti e aumenti (senioritalia.it)

Gli aumenti interesseranno anche gli invalidi totali e gli over 70 con maggiorazioni sociali, i quali potranno fare affidamento su un incremento di 8 euro al mese sulla pensione. Inoltre, riceveranno anche gli arretrati dell’ultimo trimestre, per un totale di 32 euro che si andranno ad aggiungere al cedolino di aprile.

Per verificare se si ha diritto a tale aumento è necessario accedere al Fasciocolo previdenziale INPS, selezionare la voce “Domande presentate” e infine “Pensione”.

Inoltre, i pensionati che hanno già saldato i debiti fiscali del 2024, il mese di aprile 2024 sarà il primo sena conguaglio a debito sulla pensione. Tuttavia, saranno ancora applicare le addizionali IRPEF regionali e comunali relative al 2024 e l’acconto IRPEF comunale per il 2025, trattenuta che proseguirà fino a novembre.

I pensionati posso tuttavia verificare l’importo di accredito tramite il sito dell’INPS, utilizzando SPID, CIE, CNS o eIDAS. All’interno dell’area MyINPS è possibile scaricare il cedolino in formato PDF.

Chi preferisce ritirare la pensione in contanti può farlo presso Poste Italiane a partire da martedì 1 aprile, seguendo il calendario alfabetico:

  • Martedì 1 aprile – Cognomi dalla A alla B;
  • Mercoledì 2 aprile – Cognomi dalla C alla D;
  • Giovedì 3 aprile – Cognomi dalla E alla K;
  • Venerdì 4 aprile – Cognomi dalla L alla O;
  • Sabato 5 aprile – Cognomi dalla P alla R;
  • Lunedì 7 aprile – Cognomi dalla S alla Z.

Chi ha un libretto di risparmio postale, un Conto BancoPosta o una Postepay Evolution può prelevare la pensione dagli sportelli Postamat. Inoltre, è bene tenere a mente che nel mese di aprile, i pensionati residenti in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi ed Est Europa riceveranno una richiesta di attestazione di esistenza in vita. L’INPS richiede che il documento venga trasmesso entro il 15 luglio 2025.

Se l’attestazione non viene fornita, la rata di agosto sarà disponibile solo in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza. In caso di mancato ritiro o mancata attestazione entro il 19 agosto 2025, l’INPS sospenderà il pagamento della pensione a partire da settembre.

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