Uno studio condotto dall’università americana Vanderbilt ha dimostrato che dormire troppo o troppo poco può aumentare di parecchio il rischio di morte per varie patologie.
Negli ultimi anni sono stati fatti passi da gigante nella consapevolezza della cura dell’alimentazione e dell’attività fisica. Che una corretta alimentazione e un’esercizio fisico costante siano la chiave per evitare o comunque ridurre il rischio di contrarre patologie e problematiche di salute era noto da tempo, ma c’è voluto parecchio affinché questa conoscenza si tramutasse in abitudine per milioni di persone.
Diversi studi negli ultimi anni hanno dimostrato anche l’importanza del sonno e di un corretto riposo per abbassare la percentuale di rischio di contrarre patologie gravi e letali. Dormire il giusto quantitativo di ore a notte non consente solo di sentirsi maggiormente riposati e avere maggiori energie durante la giornata, con il passare del tempo può fare la differenza tra la vita e la morte.
A dimostrarlo è un recente studio pubblicato sulla piattaforma scientifica Jama Network Open e condotto da un gruppo di studiosi della Vanderbilt University Medical Center. Lo studio è stato condotto su 47mila persone nell’arco di 12 anni, cinque dei quali sono stati passati a stretto contatto con le persone al centro dell’analisi per conoscerne, condizioni fisiche, impiego, stile di vita e abitudini di riposo.
Nell’arco del tempo di studio sono morte 13.759 persone, 4.135 per patologie cardiovascolari, 3.067 per cancro e 555 per patologie neurodegenerative.
I dati raccolti hanno permesso ai ricercatori di tracciare delle percentuali di rischio di morte in base alle abitudini di sonno delle persone. Tali dati hanno chiaramente bisogno di essere confermati e i decessi registrati non sono esclusivamente collegati alle abitudini notturne dei partecipanti, e bisogna considerare che il numero di partecipanti è comunque troppo ristretto, il che indica che i dati estrapolati sono parziali e indicativi fino ad un certo punto.
Chiarito questo, stando ai rilevamenti gli studiosi hanno concluso che dormire troppo o troppo poco aumenta il rischio di morire per patologie varie del 32%. Secondo i dati rilevati, il giusto quantitativo di ore di sonno notturno è compreso tra le 7 e le 9 ore, chi dorme di meno o di più rischia maggiormente di sviluppare patologie potenzialmente letali.
Il fatto che i dati riscontrati siano parziali evidenzia l’esigenza di continuare ad approfondire questo aspetto, così da poter avere un quadro maggiormente chiaro della situazione e poter dare indicazioni certe su come il sonno possa allungare la vita delle persone ed aiutare a prevenire decessi.
Con l'avanzare dell'età la cura del corpo diventa una priorità non solo per mantenere un…
Vediamo quali sono i tagli che ci faranno sentire giovani senza troppa fatica. Prendi nota…
Un nuovo personaggio entrerà nelle vicende de Il Paradiso delle Signore: per Marta è in…
I problemi legati alle allergie stagionali sono in agguato, ma sai che puoi aiutarti con…
Dal 5 marzo 2025, importanti novità per l'Assegno di Inclusione: il nuovo calcolo dell'ISEE permette…
Le carte Pokemon sono tra gli oggetti appartenenti alla cultura Pop che con il tempo…