Quante ore di sonno sono necessarie per chi ha più di 65 anni? La scienza parla chiaro.
Il sonno è una componente fondamentale della vita, aiuta a mantenere una buona salute fisica e mentale, sopratutto nelle persone che superano i 65 anni.

Il bisogno di sonno è diverso per ciascuna età, tuttavia dai neonati agli anziani, dormire a sufficienza è una condizione necessaria per favorire il benessere generale e garantire un’adeguata rigenerazione delle cellule e dei tessuti. La scienza stabilisce un quantitativo di ore di sonno consigliato per ciascuna fascia d’età, che diminuisce progressivamente con la crescita fino a stabilizzarsi nell’età adulta
L’importanza della qualità del sonno negli over 65
Prima di scoprire quanto dovrebbero dormire le persone over 65, è bene sottolineare l’importanza della qualità del sonno. Questa, soprattutto negli anziani, gioca un ruolo cruciale. Pur dormendo un numero adeguato di ore, infatti, se il sonno è frammentato o disturbato, non si ottengono i benefici sperati.

Il sonno e i risvegli notturni possono poi essere indicativi di particolari condizioni mediche, dunque è sempre bene non sottovalutare questi disturbi. Gli esperti raccomandano per gli over 65 di dormire dalle 7 alle 8 ore per notte. Si tratta di un intervallo di tempo estremamente importante, aiuta infatti al corpo di recuperare le energie e alla mente di restare vigile, andando anche a migliorare le funzioni cognitive e mantenendo stabile l’umore.
Dormire meno di 7 ore per notte può andare ad alimentare il rischio di sviluppare disturbi cognitivi, come problemi con la memoria o la ridotta capacità di concentrazione. Per gli over 65 è necessario avere anche una buona qualità del sonno, dunque potrebbe essere utile eseguire alcune strategie per migliorarla. Tra queste troviamo:
- Mantenere una routine serale rilassante,
- Evitare dispositivi elettronici prima di coricarsi
- Creare un ambiente confortevole e buio in camera da letto.
L’adozione di abitudini sane favorisce un riposo rigenerante e riduce il rischio di insonnia. Dormire le ore suggerite dagli esperti e avere un riposo notturno di qualità ha un impatto positivo sulle funzioni cerebrali, favorendo la memoria, la capacità di apprendimento e la prontezza mentale. Studi dimostrano, per esempio, che gli over 65 che dormono regolarmente dalle 7 alle 8 ore per notte hanno una minore possibilità di sviluppare malattie neurodegenerative come l’Alzheimer.
Per favorire il riposo notturno, è poi opportuno mantenere uno stile di vita attivo durante il giorno, esponendosi alla luce del sole e praticando esercizio fisico, fondamentale per mantenersi in buona salute. La sera è poi opportuna evitare pasti pesanti o attività troppo stimolanti.