Per alcuni lavoratori sono disponibili fino a 2 mila euro di buoni carburante: controlla subito se spetta anche a te.
I rimborsi della benzina e del carburante sono dei benefit molto importanti, che possono aiutare alcune categorie di lavoratori e che sono disponibili in diverse modalità.
Molti lavoratori hanno diritto al rimborso benzina che, a differenza dei buoni carburante, non ha un limite stabilito e può quindi essere illimitato, ed è disponibile solo per alcuni lavoratori che utilizzano il proprio veicolo a scopi ed esigenze aziendali – per questo motivo si considera anche l’usura del veicolo.
Il rimborso chilometrico viene erogato in busta paga e si calcola in base alle tabelle ACI che vengono aggiornate annualmente, e per averlo bisogna compilare ogni mese un apposito modulo che riporti all’azienda i chilometri fatti e tutte le specifiche.
Un’azienda e qualunque datore di lavoro possono scegliere, tra i servizi da mettere a disposizione dei propri dipendenti, anche di inserire i buoni carburante. Va subito specificato che i datori di lavoro non sono in nessun caso obbligati, ma è una libera scelta dell’azienda. Tra i fringe benefit, ovvero i seguenti beni o servizi messi a disposizione ai dipendenti dalle aziende, figurano buoni pasto, buoni carburante, telefono cellulare, buoni spesa, polizze assicurative, auto aziendale, ma anche abitazioni e i regali per le festività.
Per quanto riguarda nello specifico i buoni carburante, alcuni dipendenti possono accedervi con un limite massimo di 2.000 euro, e la Legge di Bilancio 2025 ha riconfermato i limiti esentasse per questi fringe benefit che l’azienda decide di erogare ai propri lavoratori.
Per gli anni 2025, 2026 e 2027 i limiti entro i quali per i fringe benefit non è prevista tassazione sono di:
Ciò significa che se si sforano i 1.000 euro o i 2.000 euro, si torna soggetti all’Irpef per intero, e non solo per la parte che eccede il limite. Qualora il datore di lavoro decida di concedere tali benefici ai propri collaboratori come complemento alla remunerazione, per quanto concerne i voucher per il carburante, il tetto massimo è stabilito, appunto, in 1.000 euro e aumenta a 2.000 euro per i dipendenti con prole a carico; è fondamentale considerare, tuttavia, che tale limite si applica ai buoni carburante unicamente in assenza di altri vantaggi accessori, altrimenti è necessario sommarli.
Perché in molti mettono foglie di alloro dietro la porta? Si tratta di una pratica…
Cedolino deludente per le pensioni di maggio, le conseguenze negative sono per tutti? Le pensioni…
Questa valida alternativa alle tende combina perfettamente eleganza e riservatezza, è un successo. Quanti non…
La Promessa, le anticipazioni per le puntate in onda su Rete 4 dal 20 aprile…
Si parte alla conquista del Bonus 1000 Euro che nel 2025 fa felici tantissimi contribuenti.…
Il design si perfeziona per efficienza e stile, e se bisogna rifare il bagno la…