Moltissimi oggetti che si utilizzano quotidianamente in casa nascondono dei metalli preziosi al loro interno: questi contengono oro puro ma nessuno lo sa.
I metalli preziosi rappresentano da tempo immemore dei simboli di lusso e prestigio. Il valore dell’oro ad esempio, porta molte persone a conservare vecchi cimeli ereditati da nonni e genitori o ad investire nell’acquisto di gioielli realizzati con questo materiale.
Anche a distanza di molti anni infatti, questi potrebbero essere rivenduti permettendo di guadagnare delle somme più o meno elevate in denaro. Se in queste forme è facile valutare la cifra a cui potrebbero corrispondere, è più complesso invece comprenderla se si presentano in maniera differente.
Non tutti sanno che, oltre ai classici preziosi, anche degli oggetti di uso quotidiano possono nascondere al loro interno dei componenti di grande pregio. Ebbene è difficile immaginare che alcuni elettrodomestici e dispositivi elettronici abbiano una grande potenzialità che risiede proprio nei materiali con cui sono costruiti.
Una volta che uno di essi smette di funzionare, si è tentati di disfarsene al più presto, smaltendoli in una discarica o nella spazzatura. Una mossa decisamente sbagliata, considerando che gli strumenti tecnologici possono essere costituiti da piccoli o grandi pezzi in argento, oro o addirittura platino. Questo perché la loro composizione è mirata ad una lunga durata nel tempo e a prestazioni avanzate, che possono essere garantite solo dai migliori materiali preziosi.
Quali elettrodomestici contengono metalli preziosi e come riciclarli
Possedere in casa propria dei pezzi d’oro e non esserne neppure a conoscenza? Può sembrare fantasia invece è pura realtà. I metalli preziosi trovano sempre più impiego nell’ambito tecnologico e, insieme al loro uso nei dispositivi elettronici, cresce di pari passo anche il settore del riciclo.
Recuperare questi materiali può portare a grandi guadagni economici, oltre che andare incontro alla crescente domanda di metalli per la produzione di elettrodomestici e non solo. Ridurre l’impatto ambientale, assicurandosi allo stesso tempo un ritorno in denaro, è possibile se si tiene a mente che molti degli oggetti che si usano ogni giorno possono custodire al loro interno oro a 22 carati.
É il caso di alcune tipologie di lavatrici e frigoriferi, ma anche di televisori, smartphone e computer. L’oro trova ampia applicazione in questa industria grazie alle sue qualità di resistenza agli agenti corrosivi e di conducibilità. Ecco perché recuperare anche i più piccoli componenti è importante prima di eliminare i vecchi dispositivi ormai obsoleti. Naturalmente l’operazione richiederà delle importanti accortezze al fine di non andare incontro a spiacevoli imprevisti.
Nessun apparecchio deve mai essere smontato mentre è sottoposto a tensione, poiché questo potrebbe portare a pericolose scosse. Non bisogna inoltre maneggiare i componenti a mani nude senza un’adeguata protezione. Se non si è pratici con gli oggetti elettrici dunque, la scelta migliore è affidarsi a tecnici esperti nel riciclo di metalli preziosi, che potranno identificare la loro presenza ed eventualmente estrarli valutando il loro valore.
