Ridurre i consumi quando si fa la lavatrice è possibile servendosi di un semplice ingrediente naturale da cucina: il rimedio geniale della foglia d’alloro.
I pesanti compiti domestici sarebbero molto più faticosi se non ci fossero gli elettrodomestici. Questi sono diventati nel corso degli anni degli irrinunciabili alleati in ogni ambito della vita casalinga, dalla cucina alle pulizie.

In particolar modo il lavaggio dei tessili ne ha tratto grandi benefici. Igienizzare grandi quantità di capi contemporaneamente e in tempi ridotti è possibile soltanto grazie alla lavatrice. Questo apparecchio è entrato a far parte della vita quotidiana e viene utilizzato anche più volte al giorno per far fronte alle necessità di bucato.
Se i suoi vantaggi la rendono insostituibile, questa d’altra parte contribuisce ad aumentare gli sprechi. I consumi di acqua ed energia elettrica che si accumulano ad ogni lavaggio incidono negativamente sulla bolletta. A ciò si aggiungono i continui acquisti di prodotti detergenti specifici.
Il carovita invoglia dunque sempre di più ad andare alla ricerca di soluzioni efficaci per risparmiare, attingendo ai più utili rimedi alternativi. Tra i comuni ingredienti naturali, l’alloro si rivela particolarmente utile per la lavatrice. Sono diversi i motivi per cui bisognerebbe inserirlo nella propria routine di lavaggio.
Come usare l’alloro nella lavatrice: un toccasana per il bucato
Nell’antichità i benefici delle piante erano sfruttati in ogni ambito della vita domestica. Oggi è possibile attingere a queste vecchie abitudini utilizzando al meglio il potere dell’alloro. Dotato di grandi proprietà disinfettanti e di un aroma forte e persistente, è l’ingrediente migliore da aggiungere in lavatrice per ottenere un bucato morbido, fresco e privo di batteri.

É sufficiente inserirne qualche foglia all’interno del cestello prima di ogni lavaggio, affinché questo svolga la sua azione antimicotica sui tessuti che, una volta ritirati, risulteranno pulitissimi e profumati. Ma il ruolo dell’alloro non finisce qui.
Questa pianta può contribuire a combattere l’accumulo di germi nel cestello stesso, che col lavaggio è soggetto alla formazione di muffe e cattivi odori. Sarà dunque una scelta molto più economica ed ecologica rispetto ai disinfettanti chimici per la lavatrice e all’ammorbidente.
Per ottenere il massimo dall’alloro in lavatrice è possibile procedere con due differenti applicazioni. Nel caso in cui si preferisca un lavaggio più approfondito dell’elettrodomestico si può creare una soluzione lasciando in ammollo in una bacinella con acqua calda 10-15 foglie di alloro per almeno mezz’ora.
L’infuso dovrà essere versato direttamente nel cassettino del detersivo. Dopodiché non resterà che avviare un ciclo breve di lavaggio. Questo procedimento lascerà la lavatrice pulita e profumata senza sforzi e soprattutto in modo naturale.
Se si desidera che il suo effetto sia esteso anche ai capi, si potrà invece creare un sacchetto di stoffa con all’interno 5-6 foglie di alloro. Dopo averlo ben chiuso, basterà inserirlo nel cestello e avviare il bucato. Si noterà che questo risulterà molto più soffice e non presenterà alcun odore di umido.