Una ricerca scientifica ha dimostrato che per contrastare l’insonnia basta fare attività fisica prima di andare a dormire, però attenzione: non tutti gli esercizi fisici conciliano il sonno.
Soffrire di insonnia è un problema enorme, poiché chi ne soffre non solo non riesce a riposare correttamente e di conseguenza non riesce a ricaricare come si deve le energie necessaria ad affrontare gli impegni quotidiani, ma provare sonnolenza durante il giorno, incapacità di concentrarsi e ricordarsi le cose, costante nervosismo e irritabilità.
Soffrire di queste problematiche durante il giorno non è solamente fastidioso, ma abbassa notevolmente la qualità del lavoro, della vita privata, la soddisfazione del soggetto, la capacità di trovare momenti di relax e serenità all’interno della giornata, di intrecciare rapporti e relazioni.
Insieme a questi fastidi possono presentarsi anche delle problematiche fisiche come costanti mal di testa, appannamento della vista, lo sviluppo di uno stato costante di ansia che può portare a disturbi gastrici, tachicardia e nei casi più gravi anche ad attacchi di panico. Insomma il prolungarsi dell’insonnia è poco piacevole e può condizionare il resto della vita.
La prima cosa da fare in questi casi è cercare di capire qual è l’origine dell’incapacità di prendere sonno, se si tratta di una causa psicologica, di natura fisica oppure legata ad abitudini giornaliere che non sono salutari e non permettono il corretto riposo come ad esempio il vedere la tv prima di coricarsi o peggio a letto, il mangiare pesante la sera o l’avere uno stile di vita sedentario.
Per contrastare l’insonnia basta basta un singolo esercizio fisico: ecco di quale si tratta
Escluse le motivazioni di salute e quelle psicologiche, si deve provare a modificare quelle che sono le abitudini giornaliere per cercare di risolvere la problematica. Di sicuro può aiutare alleggerire la cena, cercando sempre di mangiare pietanze che siano leggere e facilmente digeribili, inoltre si può prendere l’abitudine di staccare la tv e non guardare schermi già a partire da due ore prima di mettersi a letto, infine si può provare a stabilire un orario fisso per coricarsi.
Un’altra cosa che aiuta è l’esercizio fisico, solitamente meglio farlo di pomeriggio poiché un’attività molto intensa come sessioni di running o crossfit possono svegliare mente e corpo e peggiorare la situazione. Tuttavia un recente studio effettuato dall’Università di Otago ha dimostrato che se l’attività fisica viene fatta in brevi sessioni può aiutare a dormire anche se fatta poco prima di andare a letto.
Lo studio ha messo a confronto due gruppi di persone, uno che guardava 4 ore di tv prima di andare a letto e un altro che durante le sessioni di tv serale effettuava pause ogni 30 minuti per fare 3 minuti di squat. I risultati hanno dimostrato che i soggetti impegnati nelle pause riuscivano ad addormentarsi con maggiore facilità.
Gli autori dello studio sostengono quindi che inserire 3 minuti di attività fisica comprendente esercizi di resistenza – dunque squat, ma anche affondi, ponte su una gamba, ponte glutei, ma anche esercizi di equilibrio – ogni 30 minuti la sera è un modo efficace di contrastare l’insonnia.
