Queste monete rare possono far guadagnare una fortuna a chi le possiede: sono le più cercate dai collezionisti del settore e valgono quanto un vero tesoro.
Guardando nei vecchi cassetti è facile ritrovare delle monetine sparse. Questi antichi ricordi del passato potrebbero rivelarsi molto utili per il portafoglio. Al di là del loro effettivo valore originario, i piccoli oggetti metallici dimenticati possono essere molto remunerativi grazie alla loro rarità.

La numismatica esercita ancora il suo fascino su molti collezionisti di tutto il mondo, che sono disposti a pagare cifre altissime in cambio di un esemplare speciale da aggiungere alla loro raccolta. Non è sbagliato dunque, tenere sempre da parte le monete più particolari, perché dopo alcuni anni potrebbero essere considerate al pari di un tesoro.
É molto frequente farlo anche nel caso di viaggi. Chi si sposta per lavoro o per vacanza, tende a conservare qualche pezzo appartenente alla valuta del Paese in cui è approdato. I più fortunati sono coloro che hanno visitato in passato la Finlandia. Proprio qui sono state coniate diverse monete che oggi sono al centro dell’interesse dei collezionisti più esperti.
Tra queste compaiono anche i più moderni euro, che in alcuni casi possono far fruttare delle somme notevoli. Spicca la moneta da 2 euro finlandese coniata nel 2004 in soli 500 mila esemplari, valutata fino a 60 euro. Leggermente inferiore è quella da 2 euro del 2019, coniata in occasione del centesimo anniversario della Costituzione. Chi se la trova tra le mani potrebbe venderla per più di 30 euro. I più preziosi sono però i marchi, alcuni dei quali possono portare al possessore dei guadagni molto più alti.
Quanto valgono i marchi finlandesi: le monete più rare
Il passaggio all’euro è stata una grande novità per molti Paesi, ma ha dato la possibilità ai collezionisti di reperire monete rare caratterizzate da una tiratura limitata o da particolari errori di stampa. É accaduto anche in Finlandia, dove le più ambite sono le monete da 2 euro dedicate a speciali ricorrenze e coniate in una quantità relativamente ridotta di esemplari.

Per scoprire quali sono le monete dal valore più alto provenienti da questa nazione però, bisogna fare un salto indietro nel passato. Si parla dei marchi, alcuni dei quali hanno oggi un enorme valore grazie proprio alla loro rarità. Il più prezioso è quello del 1870, di cui ad oggi sarebbero rimasti non più di due esemplari.
É comprensibile dunque, il motivo per cui uno di essi è stato venduto per 11.000 euro, mentre l’altro per ben 35.000 euro. Non meno interessante è sapere che i 260 esemplari di marchi coniati in rame (invece che in ferro) nel 1949, oggi corrispondono ad una cifra compresa tra 4.000 e 10.000 euro. Ad influire sulla variabile naturalmente è lo stato di conservazione della moneta.
Nel 1951 invece, furono stampati 18.500 marchi ritenuti oggi da collezione, perché celebrativi delle Olimpiadi che si sarebbero svolte ad Helsinki l’anno successivo. Chi ne possiede un esemplare potrebbe rivenderlo ad un collezionista per più di 100 euro.