Sei un lavoratore autonomo? I consigli per non arrivare col conto in rosso alla pensione

Il tema del risparmio quando si è lavoratori autonomi è molto delicato, ecco qualche consiglio per non arrivare col conto in rosso.

I lavoratori autonomi hanno il potenziale per guadagnare di più e accumulare ricchezza più velocemente di un dipendente tradizionale, se la loro attività lo consente. Se non gestito correttamente, però, un singolo proprietario può anche ritrovarsi molto indietro rispetto alla pensione, a meno che non adotti le misure appropriate per risparmiare.

self employed scritta evidenziatore e tastiera
Sei un lavoratore autonomo? I consigli per non arrivare col conto in rosso alla pensione – senioritalia.it

La decisione di diventare un lavoratore autonomo con Partita Iva è spesso vista come una scelta coraggiosa, ma come spiegano gli esperti, per quanto gestirsi da soli possa richiedere attenzione ed impegno, bastano pochi punti fermi a cui fare attenzione per non arrivare alla pensione con il cosiddetto conto in rosso.

Lavoratore autonomo, i consigli per gestire bene le finanze

Quando si decide di diventare un lavoratore autonomo, il primo sbaglio da non commettere è quello di non tenere conto delle tasse sul lavoro autonomo. Ua volta che si raggiunge un certo livello di reddito, è il modo in cui si gestisce il reddito a determinare se si è in grado di risparmiare o meno.

persona con calcolatrice e penna
Lavoratore autonomo, i consigli per gestire bene le finanze – senioritalia.it

Il primo passo quindi, è di avere in mente quante tasse concretamente bisogna pagare annualmente, e pianificare il modo di affrontare queste spese obbligatorie per ogni lavoratore; utilizzando ad esempio il programma gestionale delle proprie fatture, o anche semplicemente un file excel personale, si può tenere il conto di quanto si deve pagare di tasse in tempo reale.

Un altro consiglio degli esperti è quello della gestione del proprio flusso di cassa, che soprattutto per chi è alle prime armi con il lavoro autonomo, rappresenta uno dei compiti più difficili, ovvero trasferire denaro da un conto aziendale a uno personale. Per paura delle tasse o per incapacità di gestire le spese personali, è comune che le persone paghino molto meno o troppo durante l’anno. Per gestire efficacemente i flussi di cassa, è importante capire di cosa si ha bisogno sul lato personale, ovvero delle spese concrete necessarie per vivere.

Infine, molto importante è tenere conto di tutti i vantaggi fiscali a disposizione. La gestione fiscale per chi ha una Partita IVA comprende diversi aspetti, tra cui la conoscenza di quali siano le spese che si possono considerare deducibili e detraibili, così da ridurre il carico impositivo; non dimenticare ad esempio, che le partite iva in regime forfettario non hanno spese detraibili.

E’ importante in ogni caso, farsi seguire da un esperto commercialista, che potrà aiutarvi a gestire passo passo l’attività autonoma, così da riuscire a gestire le proprie finanze senza arrivare in affanno.

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