Ci sono monete da 2 euro che sono rese rare da piccoli dettagli che ai più possono sembrare insignificanti ma che in realtà comportano un aumento di valore inimmaginabile: se avete queste in casa possedete una piccola fortuna.
Siamo abituati allo scambio di denaro per pagare l’acquisto di qualcosa, un gesto quasi automatico che facciamo senza pensare, o per lo meno facendo solo attenzione che ci venga restituito il giusto resto. Tuttavia quando ci vengono date delle banconote e delle monete il cui valore è basso potremmo avere un colpo di fortuna.
Non tutte le monete coniate, infatti, sono uguali, ce ne sono alcune che sono più rare di altre e che nel mercato collezionistico valgono molto più di quello che è il loro valore nominale. Per scoprire se una delle monete che abbiamo in casa o che ci viene data come comune resto in realtà è rara bisogna fare attenzione ai dettagli.
La prima cosa da fare quando vi viene data una moneta “insolita”, magari con il retro che indica la provenienza da un altro Paese o che indica una versione differente da quella comune, dunque con un retro diverso dal solito, è controllare sul web l’origine, l’anno di produzione, la tiratura, la possibilità che tra quelle prodotte vi siano degli errori di coniatura che le rendono uniche.
La presenza di uno solo di questi dettagli, infatti, basta per fare aumentare il valore percepito della moneta e renderla materiale da collezione per cui ci sono collezionisti disposti a spendere (o sarebbe meglio dire investire) delle cifre importanti. Se si ha la fortuna di riscontrare tutti questi dettagli, ecco che ci si trova dinnanzi a una vera e propria fortuna.
Quali sono le monete da 2 euro che valgono di più
Al fine di ottenere il giusto compenso per la vendita di una moneta rara è opportuno farla valutare ad un esperto, quindi affidarvi ad una vendita in un’asta ufficiale, occasione in cui il rialzo da parte dei vari possibili acquirenti può far lievitare ulteriormente il guadagno. Ma quali sono queste monete da 2 euro talmente rare da potervi fare ottenere istantaneamente una cifra importante?
Un altro aspetto fondamentale da considerare è il tempo, assicurarsi ad esempio una delle monete da 2 euro coniate quest’anno in Italia per il Giubileo – la cui tiratura è di 3 milioni di pezzi – può essere un’investimento per il futuro, ma per il momento il loro valore non è tale da essere considerato per una vendita all’asta.
Rimanendo solo in Italia vi parleremo di due monete coniate negli anni scorsi che valgono abbastanza da farvi considerare l’idea di venderle. La prima è quella dedicata a Galileo Galilei e coniata in occasione del 400° anniversario delle prime osservazioni astronomiche con il telescopio nel 2005. Queste 2 euro sono state coniate a San Marino – presentano infatti la scritta indicante il Paese di provenienza – vi si trova sul retro il ritratto dello studioso a cui sono dedicate e ne sono state prodotte solo 110.000. Il loro valore attuale si aggira tra i 250 e i 400 euro.
Quelle di maggior valore attualmente sono state prodotte nel Principato di Monaco e sono dedicate alla compianta principessa Grace Kelly. Coniate nel 2007 in occasione del 25° anniversario della sua scomparsa, raffigurano il volto della principessa triste e ne sono state prodotte solamente 20.001 esemplari, il loro valore è di 2.500-3.000 euro.
