Come abbassare le spese bancarie nei casi in cui siano troppo alte ed influenzano il vostro conto. Quello che devi sapere.
Le commissioni bancarie sono degli importi spettanti alla banca a fronte di un servizio finanziario reso al cliente: questo può essere la proprietà di un conto bancario, servizi di utilizzo quotidiano, concessione di prestiti e finanziamenti.

Secondo i dati dell’associazione dei consumatori CLVC, a seconda del profilo del cliente, in un anno l’aumento delle commissioni bancarie è stato dal 2,5 al 3%. Oltre a ciò, anche gli sconti stanno diventando sempre meno frequenti, come quello per la seconda carta presente sul conto che molte banche applicano.
Spese bancarie, 6 modi per risparmiare
La tua banca ti costa troppo? Scoprirlo è possibile controllando l’estratto annuale che si riceve nel mese di gennaio ed andare nella sezione “documenti” dell’area clienti, dove si trovano le varie tabelle riepilogative.
1. Analizzare il riepilogo delle tariffe annuali. Nella prima tabella sono elencati tutti i costi relativi alla gestione del conto corrente, nella cui prima riga è riportato il totale erogato nell’anno di riferimento.

2. Decifrare le spese del conto. Tra le spese del conto, molti servizi sono spesso gratuiti (consultazione del conto su internet, ecc.), e gli importi indicati spesso corrispondono a spese di tenuta del conto, ma esistono delle esenzioni, ad esempio, per i clienti che accettano di non ricevere più un estratto conto cartaceo per posta o che domiciliano i loro redditi.
3. Considerare i diversi tipi di trasferimento. Se i bonifici ordinari effettuati online sono quasi sempre gratuiti, questo non vale nel caso dei bonifici istantanei (eseguiti in tempo reale su Internet), fatturati il più delle volte intorno a 1 euro, né dei bonifici disposti in agenzia.
4. Pagamenti e prelievi con carta bancaria e contanti. Sull’estratto conto figurano il contributo pagato per la carta, le commissioni per pagamenti e prelievi al di fuori della zona euro; inoltre, spiegano gli esperti, alcune banche riducono il numero di prelievi gratuiti effettuati durante il mese e/o addebitano sempre di più quelli effettuati oltre questo limite. Utilizzando il pagamento contactless più spesso, si possono evitare. Oppure optare per una banca online: carta e prelievi spostati possono essere gratuiti.

5. Confrontare l’offerta di servizi in bundle e l’offerta individuale. Questa riga mostra il costo del pacchetto, in caso se ne possieda uno; si tratta di un insieme di servizi pagati forfettariamente, non sempre vantaggioso. Pagare individualmente i servizi di cui si usufruisce può essere più economico. Nel riepilogo annuale delle spese sono compresi anche i servizi relativi al conto, come l’assicurazione contro la perdita e il furto dei mezzi di pagamento, se non sono già compresi nella vostra offerta di servizi.
6. Attenzione alle commissioni di scoperto e ai servizi correlati. In caso di conto in rosso nell’anno precedente, l’estratto conto ricorderà le commissioni pagate, “anche se sei stato scoperto solo per un giorno o due, si pagano almeno 5 o 6 euro”, chiarisce Maxime Chipoy di MoneyVox. Inoltre, per ogni prelievo o pagamento con carta oltre lo scoperto autorizzato, le banche addebitano commissioni di intervento – limitato per legge a € 8 al giorno e € 80 al mese. Per il rifiuto di un assegno di importo massimo di 50 euro, sul conto possono comparire addebiti fino a un massimo di 30 euro, contro i 50 euro per assegni di importo superiore. E per un bonifico o un addebito diretto rifiutati, le commissioni sono limitate a 20€.