Queste 5 destinazioni sono certamente da depennare se stai organizzando un viaggio per l’estate 2025: ecco perché.
Le vacanze estive, si sa, vanno programmate con largo anticipo. Un rischio, certo, ma necessario per chi vuole risparmiare fino a centinaia di euro. Ma come evitare di spendere i risparmi di un anno, e le ferie del lavoro, in un viaggio deludente?

I tanti luoghi resi popolari da Instagram ed influecer sono stati presi d’assalto dall’overtourism, un fenomeno che rischia seriamente di danneggiare posti unici nel mondo. Non è solo, chiaramente, un problema per chi viaggia, ma soprattutto per chi ci vive. Ecco perché è meglio conoscere i posti da evitare assolutamente per chi cerca una vacanza di relax e svago, come queste 5 destinazioni.
5 destinazioni da evitare per il viaggio dell’estate 2025
Nel corso di un’intervista rilasciata a Business Insider, Beci Mahnken (presidente di MEI – Travel) ha parlato del fenomeno dell’overtourism in alcuni dei posti più belli del pianeta. Ha raccontato: “A volte la magia di questi posti si perde quando devi farti largo tra la folla per ammirare un tramonto o visitare un museo”. Il problema, come accennato, non è solo per i viaggiatori ma anche per i residenti: i danni ambientali dell’overtourism sono innumerevoli, basti pensare al superamento delle capacità dei servizi cittadini (dall’acqua fino alla raccolta rifiuti) fino alla pressione sulle risorse locali.

Ecco perché, da diversi anni, alcune località tra le più famose al mondo per le vacanze, stanno introducendo nuove regole per il turismo, al fine di tutelare il territorio ed evitare di trasformare borghi e paesi in una sorta di giganteschi parchi a tema. Qualche esempio? L’isola di Santorini, da sempre una delle mete più amate del Mediterraneo per le vacanze. Racconta Mahnken: “Le navi da crociera e i social media hanno trasformato quest’isola in uno sfondo per selfie, e il suo fascino rischia di svanire”.
Anche altre isole della Grecia stanno prendendo provvedimenti, ad esempio tassando i passeggeri delle crociere e con un controllo serrato sui posti letto disponibili nella case vacanze e nelle strutture ricettive. Anche alcune zone del nostro Paese soffrono l’overtourism, come ad esempio Venezia, città che da anni sta cercando di limitare gli accessi dei non residenti. Continua Mahnken: “Molti la immaginano come una fuga romantica, ma spesso sembra più un parco tematico”.

Un’altra destinazione da evitare? Secondo Stephanie Cavazuti, consulente di viaggio, come riporta Leggo, la città di Miami, negli Stati Uniti, andrebbe evitata: “Sembra che ogni addio al celibato o nubilato sia lì. Se non sei a Miami per fare festa, potresti rimanere deluso”. Impossibile poi non citare Parigi, capitale della Francia che, ogni anno, viene sommersa dai turisti. Il Museo del Louvre nel 2024 ha accolto oltre 8 milioni di visitatori, quasi il doppio della sua capacità progettuale.
Mahnek spiega: “Se i turisti evitassero i luoghi più famosi, avrebbero modo di scoprire la Parigi dei parigini”. Dunque, un viaggio a Parigi è consigliabile nella bassa stagione e, soprattutto, lontano dalle classiche mete della città, come il quartiere di Les Batignolles e il Musée des Arts Forains, come suggerisce sempre Mahneken. Infine, sulla lista, l’isola di St.Barts, piccolo paradiso dei Caraibi, presa d’assalto dai turisti. Conclude Cavazuti: “Le prenotazioni vanno fatte con mesi di anticipo, soprattutto durante i festival. L’isola ha molto da offrire, ma è necessario esplorarla oltre i soliti luoghi Instagrammabili”.