Sei intollerante al glutine? Ecco quando mal di testa, ansia, stanchezza e depressione sono dei campanelli d’allarme.
Negli ultimi anni, sintomi come stanchezza cronica, mal di testa, ansia e depressione sono diventati molto comuni. Per questo motivo, ci si interroga se non possa esserci un filo conduttore che riconduca questi sintomi a una patologia o a una condizione specifica. Tra le teorie più avvalorate c’è il legame con l’assunzione di glutine.
Viene dunque da chiedersi come distinguere un’intolleranza da una semplice sensibilità o da altre condizioni mediche. Ci sono, per fortuna, alcuni segnali che possono far scattare un campanello d’allarme anziché un altro. Tuttavia, è bene tenere a mente che solo il medico curante può fare una diagnosi e tracciare il percorso medico e alimentare più corretto per la propria situazione.
Quando parliamo di glutine facciamo riferimento a una proteina presente in cerali come frumento, orzo e segale. In alcune persone, il glutine può andare a sviluppare una reazione immunitaria anomala che può portare a disturbi intestinali ed extraintestinali. Dunque è bene capire se i sintomi che si manifestano derivino o meno dal glutine, in questo modo è possibile agire nel modo migliore per innalzare la propria qualità di vita.
In primo luogo è bene distinguere tra celiachia e intolleranza al glutine. Nel primo caso si tratta di una malattia autoimmune, in cui l’ingestione di glutine va a causare danni permanenti alla mucosa intestinale, portando con il tempo a problemi di malassorbimento. L’intolleranza al glutine, invece, pur comportando sintomi simili alla celiachia non comporta danni all’intestino.
Differenza tra celiachia e intolleranza al glutine La celiachia è una malattia autoimmune in cui l’ingestione di glutine causa danni permanenti alla mucosa intestinale, portando a problemi di malassorbimento. L’intolleranza al glutine non celiaca, invece, non comporta danni all’intestino ma può comunque causare sintomi simili.
L’intolleranza al glutine può manifestarsi con una vasta gamma di sintomi, che potremmo dividere in tre macro categorie:
La diagnosi dell’intolleranza al glutine può essere molto complessa e richiede l’esclusione di altre patologie. Attualmente gli strumenti diagnostici sono principalmente tre: esami del sangue (così da evidenziare eventuali anticorpi specifici), biopsia intestinale (fondamentale nella diagnosi della celiachia); dieta e alimentazioni. In quest’ultimo caso, viene prima eliminato il glutine per un lungo periodo e poi reintrodotto per valutare le eventuali reazioni.
Dunque nel caso compaiano più sintomi contemporaneamente potrebbe essere il caso di contattare il proprio medico curante per ottenere una diagnosi.
Le carte Pokemon sono tra gli oggetti appartenenti alla cultura Pop che con il tempo…
Caos a Uomini e Donne durante la registrazione: tra le dame del trono over scoppia…
Cerchiamo di capire quali sono i requisiti che dobbiamo rispettare per avere questo interessante aumento…
Cerchiamo di capire insieme chi può fare la richiesta per quanto riguarda questo particolare bonus…
Come fare per avere il bonus da 200 euro per ben tre mesi: i requisiti…
Scopri quanto puoi guadagnare investendo nei Buoni Fruttiferi Postali nel 2025. Analizziamo rendimenti, vantaggi e…