Con le più moderne tecnologie è possibile essere spiati tramite il proprio smartphone: grazie a questo metodo si può verificare se è davvero così.
La tecnologia corre al passo con i tempi, ma lo fa spesso anche mettendo a repentaglio la sicurezza degli utenti. Si moltiplicano a vista d’occhio i pericoli che provengono dalla rete, dove si nascondono le trappole ordite dai più esperti hacker.
I dispositivi utilizzati ogni giorno permettono ai malintenzionati di utilizzare il web per ottenere informazioni sensibili come identità o dati bancari, come nel caso del phishing. Lo smartphone è una delle minacce più grandi.
Il mezzo di comunicazione più popolare dei nostri tempi è utilizzato anche per connettersi, navigando tra pagine web, social e giochi. Tutte azioni durante le quali questo strumento apparentemente innocuo, riesce ad ottenere moltissime informazioni sulla persona che lo sta usando. Al contrario di quanto si possa immaginare però, questo non avviene sempre in modo illecito ma è piuttosto il frutto di un uso inconsapevole e distratto.
Capita a tutti di sentirsi “spiati”. Una delle prove più tangibili si ha quando capita di parlare di qualcosa, per poi vedere numerosi contenuti e pubblicità proposti dallo smartphone che trattano la stessa tematica. Il telefono è in grado di ascoltare quello che si dice? Sicuramente sì, ma per esserne certi è possibile svolgere un semplice test.
Come sapere se il telefono ti ascolta e come evitarlo
Lo smartphone è diventato un dispositivo che ha come uso principale l’intrattenimento. Mentre si scorre tra le diverse possibilità di svagare la mente, non si presta sempre attenzione a ciò che realmente si fa. Ormai da molto tempo i siti web e le applicazioni chiedono l’autorizzazione alla raccolta dei cookie, grazie ai quali i contenuti vengono proposti in modo mirato sulla base del target dell’utilizzatore.
Premere senza pensarci sul bottone “Accetta” può significare anche dare il consenso per l’ascolto della voce. In quel caso dunque, non c’è da meravigliarsi se ci si trova di fronte alla possibilità di essere spiati, che in questo caso è un’azione ritenuta pienamente legale in Italia e in Europa.
Se fino ad ora la distrazione o la fretta hanno preso il sopravvento, c’è comunque un modo per togliersi ogni dubbio. La verifica è molto semplice. Bisognerà scegliere un argomento di cui non era mai capitato di parlare prima. Potrebbe trattarsi di un determinato prodotto, di un’informazione sulla salute, di una ricetta o di un personaggio di gossip.
Ogni tema è buono purché venga ripetuto più volte nel corso di una giornata parlandone, quando il telefono si trova nelle vicinanze. In nessun caso però, bisognerà effettuare ricerche sul web o utilizzare app collegate alla tematica.
Se dopo poco si nota che negli sponsor proposti o nei contenuti compare il prodotto o l’argomento citato, è facile comprendere che la propria voce è spiata. Per evitare che ciò accada dunque, è fondamentale rifiutare sempre il consenso alla raccolta dei dati.
