Quali sintomi dovrebbero far scattare l’allarme per il tumore al colon del retto: uno in particolar modo è molto comune.
Si pensa che il tumore al colon del retto sia più comune tra le persone anziane, in verità negli ultimi anni sono aumentate le diagnosi tra gli under 50. Diventa quindi fondamentale riconoscere per tempo le prime avvisaglie della malattia, prestando particolare attenzione ai sintomi più comuni che si associano a questa patologia, così da riconoscerli.

Individuare precocemente il tumore al colon permette infatti di migliorare le probabilità di guarigione. Tuttavia, molto spesso i sintomi iniziali vengono spesso sottovalutati, specialmente nella fascia della popolazione più giovane, ovvero tra colore che non rientrano nei programmi di screening preventivo. Questi infatti sono previsti per la fascia d’età 50-70 anni. Prestare attenzione ai segnali del corpo è quindi essenziale per una diagnosi tempestiva.
I sintomi da tenere sotto controllo comuni al tumore al colo
Tra i primi sintomi che dovrebbero far scattare l’allarme perché indicatore della presenza di un tumore al colon è la diarrea frequente e persistente. Questa potrebbe anche essere associata a disturbi gastrointestinali molto comuni, tuttavia se il problema si prolunga nel tempo, potrebbe essere un segnale da non ignorare.

La diarrea non è tuttavia l’unica avvisaglia, è bene monitorare anche altri sintomi come: il sangue nelle feci (sia visibile che occulto), dolori addominali continui e persistenti, anemia – questa è spesso causata da un lento ma costante sanguinamento intestinale.
Uno studio condotto dalla Washington University School of Medicine di St. Louis, ha evidenziato che questi segnali tendono a manifestarsi anche due anni prima della diagnosi ufficiale. Pare infatti che quasi la metà dei pazienti aveva sofferto di almeno uno di questi sintomi nei mesi precedenti la diagnosi. La ricerca ha evidenziato che quasi la metà dei pazienti analizzati aveva sofferto di almeno uno di questi sintomi nei mesi precedenti la diagnosi.
La diarrea prolungata, il dolore addominale e l’anemia possono essere legati a condizioni meno gravi, proprio per questo motivo spesso vengono sottovalutati. L’importanza di una diagnosi precoce nei tumori è fondamentale, per questo motivo è importante rivolgersi a un medico per una valutazione accurata è il primo passo per escludere patologie gravi e, se necessario, avviare ulteriori accertamenti.
Gli under 50, non rientrando nei programmi di screening, rischiano di scoprire la malattia in fase avanzata. Questo rende ancora più importante la consapevolezza dei sintomi e il ricorso tempestivo a esami diagnostici, come la colonscopia, per individuare eventuali anomalie.