Mantenere i capelli sani e lucenti è possibile anche senza ricorrere a frequenti lavaggi: in molti stanno rinunciando all’uso dello shampoo, il risultato è incredibile.
Poter sfoggiare una chioma brillante, sana e forte è un sogno comune a molti. I capelli sono sottoposti quotidianamente a numerosi stress, che contribuiscono a danneggiarli. Gli agenti esterni sono tra i principali. Risentono dell’esposizione al sole tanto quanto al freddo, mostrandosi spenti e aridi.
Intervengono tinture e schiariture, che unite ai continui trattamenti di styling che fanno uso del calore, rendono la capigliatura fragile e sfibrata. Una delle soluzioni in apparenza più semplici, sarebbe prendersene cura ricorrendo a prodotti nutrienti e ricostruenti specifici durante il lavaggio.
E se fosse invece proprio lo shampoo il responsabile del pessimo stato dei capelli? Qualcuno ne è fermamente convinto. Per le celebrità la chioma è importantissima. Oltre che essere parte integrante dell’immagine, questa viene costretta a continue modifiche e a lavaggi frequenti. Una nuova tendenza però, si sta diffondendo proprio dalle star, che stanno rinunciando allo shampoo.
Si chiama “No Poo” il trend più estremo secondo il quale questo prodotto dovrebbe essere abolito dalla routine quotidiana. Più popolare invece, è il “Low Poo”, secondo il quale il suo utilizzo andrebbe limitato a non più di una o due volte al mese. Esistono delle ragioni comprensibili dietro questa scelta e degli ottimi metodi alternativi per curare l’igiene dei capelli.
Capelli stressati e ribelli: perché rinunciare allo shampoo e come sostituirlo
Chi ha una tendenza ai capelli grassi, trova impensabile non lavarli quasi ogni giorno. Eppure in molte occasioni gli esperti hanno sconsigliato questa pratica, suggerendo di limitare il lavaggio a una o due volte alla settimana. I più convinti dei danni che lo shampoo provoca alla chioma lo fanno ancora con meno frequenza.
Pare infatti che dare tregua ai capelli aiuterebbe a rigenerarli lasciando riposare la cute, che al contrario è stimolata a produrre più sebo quando è sottoposta allo shampoo. Alcuni dei componenti contenuti nel prodotto inoltre, come nel caso dei tensioattivi, potrebbero renderli addirittura più deboli.
Per la cantante Adele il “Low Poo” è anche un’azione mirata allo stile. Chi ha i capelli fortemente indisciplinati sa bene che, pur essendo più sporchi, a distanza di qualche giorno dallo shampoo risultano molto più facili da gestire e modellare.
A ciò si aggiungono naturalmente anche le cause ambientali. Ridurre lo shampoo significa anche limitare il consumo di acqua e l’immissione di tossine, tematiche molto care a Brad Pitt e Johnny Depp. Che si tratti di pigrizia? Questo non è dato saperlo, ma quel che è certo è che esistono delle valide alternative per mantenere la testa pulita e curata senza cedere a lavaggi troppo frequenti.
Nel tempo che intercorre tra uno e l’altro, ci si può affidare al comune shampoo a secco, che può essere sostituito da ottimi ed economici rimedi casalinghi. Tra questi, i più efficaci sono bicarbonato, amido di mais e borotalco. Per chi ha i capelli mori, il cacao. Per i biondi, zafferano e curcuma.
