Ci sono segnali che potrebbero rivelare se un profilo Instagram guarda la nostra storia più di una volta: uno di questi è virale.
Le dinamiche sociali sono complesse – e Instagram lo sa bene. In linea di massima, i social – soprattutto quelli di Meta – procedono con cautela ogni volta che rilasciano un aggiornamento: ciò che per qualcuno può sembrare una svolta, per qualcun altro rischia di essere un intralcio. Basti pensare alla funzione del ‘visualizzato’, che può spingere alcuni a non leggere i messaggi pur di non sentirsi obbligati a rispondere.
Oppure alla nuova funzione di Instagram ‘Scopri a chi piace cosa’, che permette di vedere i reel a cui hanno messo ‘mi piace’ i nostri amici più stretti. Una feature che potrebbe portare molti a evitare il like, non perché abbiano qualcosa da nascondere, ma semplicemente per una questione di riservatezza.
Ed è proprio da qui che possiamo intuire come un segnale esplicito da parte di Instagram, che ci dica quante volte qualcuno si fa gli affari nostri, potrebbe limitare la libertà degli utenti e incidere sull’esperienza in piattaforma. Detto ciò, esistono dei trucchetti – non ufficiali, certo – che potrebbero darci qualche indizio in più.
Sono molte le teorie che girano sul web ma, come sappiamo, anche se fossero vere, è bene ricordare una nozione importante: il colosso Meta aggiorna costantemente la piattaforma e, quando lo fa, corregge anche eventuali scappatoie. Ma tra teorie e scorciatoie varie, ultimamente sta circolando un trucchetto direttamente divulgato dagli utenti stessi di Instagram, quelli che lo usano ogni giorno.
Come noto, dal momento in cui qualcuno visualizza la nostra storia, il suo nome sale sopra nella lista rispetto a chi l’ha visualizzata prima, perché c’è una sorta di ordine di visualizzazione. Questo ordine può variare, soprattutto se la persona in questione ha molte interazioni con noi o risponde spesso alle nostre storie. In cima, finiscono quelli che aggiungono una reazione.
Ma se riguardando la nostra storia notiamo che alcune persone, inizialmente in fondo alla lista, risalgono in alto (sempre sotto di chi aggiunge reazioni) beh, lì l’algoritmo c’entra poco.
Nel senso: se una persona parte già in alto, è più complesso capire (perché, come detto, le interazioni frequenti contano molto). Ma se si tratta di qualcuno che normalmente sta in basso e ci rimane già dall’inizio, ma all’improvviso compare tra i primi, questo è un segnale che potrebbe – sottolineiamo potrebbe – aver riguardato la nostra storia.
Secondo alcuni utenti, pare che questo fenomeno si verifichi con il nuovo aggiornamento, ma non esistono fonti ufficiali che confermino la teoria. L’unico modo per scoprire se è vero? Provare. Alcuni utenti dicono di averlo testato personalmente con successo, altri lo smentiscono. Ovviamente serve pazienza: bisogna controllare e ricontrollare le visualizzazioni più volte durante la giornata.
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