Il basilico è una delle piante più popolari e semplici da coltivare. Ecco qual è il modo migliore per raccoglierlo, andando a stimolarne la crescita.
Il periodo tra aprile e maggio è l’ideale per piantare il basilico. Questa pianta aromatica è una delle più popolari e semplici da coltivare, permettendoci di insaporire i piatti come la pasta al sugo, la pizza e l’insalata, oppure di preparare il pesto in casa. Per assicurarci che sia sempre rigogliosa, dobbiamo prestare attenzione a come raccogliamo le sue foglie: con il nostro metodo stimoleremo la sua crescita.

Chi ha il pollice verde sa come prendersi cura delle piante più diverse. Il basilico è tra quelle maggiormente diffuse e la sua coltivazione non richiede tanto impegno, il che lo rende perfetto anche per coloro che non sono propriamente appassionati di giardinaggio. Per crescere, ha bisogno di un’esposizione diretta al sole per almeno 6-8 ore al giorno, evitando se possibile le correnti d’aria e mettendolo al riparo quando il caldo si fa particolarmente sentire.
Il basilico deve essere innaffiato con regolarità, andando a bagnare il terriccio in profondità. È importante che quest’ultimo si mantenga umido e, prima di innaffiare nuovamente la pianta, si consiglia di inserire un dito al suo interno per accertarsi che la superficie sia asciutta. Quando il basilico raggiunge i 15-20 cm di altezza, è possibile iniziare a raccogliere le foglie.
Il metodo più efficace per raccogliere le foglie di basilico
Il momento migliore in cui procedere con la raccolta delle foglie di basilico è il mattino. La pianta, infatti, tende ad essere più idratata nelle prime ore della giornata. Inoltre, le foglie sono maggiormente saporite grazie alla concentrazione degli oli essenziali. Per evitare di ferire il basilico e assicurarsi che possa continuare a crescere al meglio, ciò che fa al caso nostro è il cosiddetto metodo del “pizzicotto”.

Il primo passo è guardare bene la pianta, in cerca di una coppia di foglie mature, possibilmente situate nella parte più alta del fusto. Successivamente, bisogna prendere il gambo con il pollice e l’indice e spezzarlo pizzicandolo in modo deciso. È fondamentale prestare attenzione al proprio movimento e non strappare o danneggiare il basilico.
Si consiglia di fare un taglio netto, mantenendosi vicini al nodo. Grazie al metodo del pizzicotto, la crescita di nuovi germogli sarà incentivata e il basilico – noto per essere una pianta delicata – crescerà folto e rigoglioso, senza perdere la sua produttività.