Come preparare una torta perfetta ed evitare l’effetto “vulcano”? Ti spiego di cosa si tratta, le cause e una possibile soluzione… o anche più di una. Insomma, ecco il segreto per evitare che ciò avvenga.
Hai mai sfornato una torta che, invece di presentarsi con una superficie liscia e uniforme, mostra una cupola centrale spaccata, simile a un vulcano in eruzione? Lo so, immaginarlo può far ridere ma in realtà è una cosa che succede spesso a chi si cimenta per la prima volta nella preparazione di un dolce (spoiler: è capitato anche a me).

Ricordo la prima volta che ho preparato una torta per il compleanno di mia sorella. Dopo aver seguito la ricetta e infornato l’impasto, attendevo con ansia il risultato. Inutile dire che quando l’ho tirata fuori dal forno la torta era letteralmente un disastro.
Perché si verifica l’effetto “vulcano” quando preparo una torta
Potresti starti chiedendo perché ciò avviene, esattamente come feci io all’epoca. La risposta è più semplice di quanto si possa pensare. Quando le pareti della tortiera si scaldano troppo rapidamente, l’impasto ai bordi cuoce più velocemente rispetto al centro. Questo provoca una spinta dell’impasto verso l’alto al centro, formando la caratteristica cupola. A volte, semplicemente, la temperatura del forno è molto alta.

Altre volte ancora il problema è l’utilizzo di troppo lievito o un impasto eccessivamente abbondante per la tortiera in cui è inserito. Quindi, come fare? La soluzione non è solo una. Ti svelo adesso quali sono, così che tu possa valutare la migliore o le migliori.
Monta bene le uova con lo zucchero per incorporare aria e ottenere una consistenza leggera. Evita di aggiungere ingredienti caldi direttamente nell’impasto. Inoltre, monitora la temperatura della tua torta anche tramite un apposito termometro. Prova delle fasce termiche per dolci, che vanno bagnate e avvolte alla tortiera. Infine, ricorda che aprire il forno troppo presto può causare sbalzi di temperatura, influenzando negativamente la lievitazione. Quindi, evita di cedere alla curiosità e di farlo. Ti assicuro che si tratta di uno degli errori che commetto più spesso o meglio commettevo.
Per quanto riguarda il lievito, invece, ricorda che la quantità consigliata è di una bustina (16 g) per 500 g di farina. Anche setacciarlo adeguatamente, così come per la farina, può essere notevolmente di aiuto. Insomma, come hai visto la soluzione (anzi, le soluzioni) è semplice e a portata di mano.