Una moneta può essere arricchente come un tesoro? Le 50 Lire che oggi valgono 2000 euro, sono nel tuo cassetto!
Non è detto che tutti le abbiano, c’è chi non ne sa nemmeno le fattezze di questa valuta, ma è certo: alcuni oggetti possono valere una fortuna. È il caso di una moneta che arricchisce come un tesoro, ma bisogna anche valutarne i dettagli, perché sono quelli che fanno la differenza in termini di denaro.
La verità è che non tutti hanno rinnegato le Lire. Va bene che non hanno più valore in corso legale, ma c’è chi ne conserva qualche esemplare per ricordo in fondo al cassetto. Il problema è che il cassetto è stato dimenticato, e con esso anche la possibilità di avere ancora delle vecchie lire a disposizione.
Fare “decluttering”, cioè eliminare il superfluo per fare spazio a ciò che serve, non è mai stato così utile. Andare a considerare gli oggetti che si posseggono, gettando via o rivendendo quelli che non si usano più, è una pratica vantaggiosa anche in termini di guadagno di un gruzzoletto da conservare nel salvadanaio.
Tutti sono concentrati sul risparmio di euro, quando invece non sanno che se queste 50 Lire sono conservate a “Fior di Conio”, possono valer proprio 2000 euro!
La dicitura a Fior di Conio implica che le lire in questione, sono state conservate alla perfezione, e che proprio per questo, valgono una fortuna. Ecco di quali si tratta e come individuarle. Come già detto, i dettagli fanno la differenza!
Sono rarissime, ma non per questo è da considerarsi impossibile trovarle. Anzi alcune famiglie le conservano ancora intatte e lucide.
Le prime in lista sono le 50 Lire Vulcano del 1958, le quali raffigurano appunto il Dio Vulcano davanti l’incudine. Simbolo della vecchia moneta italiana, è stata coniata dal 1954 fino al 1989. Ma tra le più ricercate ci sono quelle del ’58 perché prodotte in appena 800.000 pezzi con il Dio raffigurato con la testa coronata con la scritta “Repvbblica italiana” sul fronte.
Per individuarle basta trovare la dicitura “prova” in rilievo nella parte sinistra sul retro. Perché così preziosa? Perché rara e un esemplare di prova, ma più riprodotta. Circa 20 anni fa è stata trovata e venduta a 24 mila euro!
È bene evidenziare che le 50 lire più ricercate sono quelle degli anni ’50, come la piccola coniata nel 1993. È rara, e lo si evince dalla mancanza del rombo sotto il collo. Può essere venduta a 600 euro!
In conclusione, più sono “uniche”, più valgono, e meglio se sono conservate alla perfezione, perché sarà maggiore l’importo da incassare!
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