Incertezza per le pensioni di maggio: la sorpresa sul cedolino non sarà bella per tutti

Cedolino deludente per le pensioni di maggio, le conseguenze negative sono per tutti?

Le pensioni di maggio sono meno convenienti di quello che ci si aspettava, e la motivazione lascia senza parole i contribuenti destinatari dell’ultimo aggiornamento.

sfondo calendario e colonna monete euro con grafico in calo
Incertezza per le pensioni di maggio: la sorpresa sul cedolino non sarà bella per tutti- Senioritalia.it

L’obiettivo è capire per chi le pensioni aumentano, e per chi al contrario, calano inesorabilmente. Che ci siano delle variazioni importanti per le pensioni di maggio, è certo, ma è il perché che bisogna comprendere.

La pensione è molto importante per chi non ha altre entrate e non è più abile al lavoro. Con l’aumento del livello dei prezzi non è facile far fronte al quotidiano, perché c’è poco risparmio e potere d’acquisto, figuriamoci se questa diminuisce. Come si può pagare affitto, spese e utenze? Non ci sono sempre i bonus a disposizione, o comunque non si deve contare solo su questi.

Ma perché alcune pensioni sono così basse?

Per chi diminuiscono le pensioni di maggio e per chi aumentano

La decisione è determinata in relazione a quanto esposto dalla stessa INPS. È sempre una questione di risorse da annettere al momento di fare cassa, perché si tratta del rateo di maggio 2025, e proprio per questo, solo pochi prenderanno più di aprile, gli altri la pagheranno cara con le pensioni di maggio.

barattolo con banconote euro
Per chi diminuiscono le pensioni di maggio e per chi aumentano- Senioritalia.it

Per definizione economica, il rateo è una quota di costi o ricavi, maturati, ma non rilevati e per esercizi futuri di cassa. Quindi, dalle suddette scritture di assestamento si evince che a fine esercizio, risulterà che a conti fatti dei pensionati non godranno di ottime condizioni economiche. Il peggio si sta realizzando.

Ci saranno delle detrazioni che rimpingueranno gli assegni secondo quanto scritto dal sito pmi.it. Ma con l’influenza del rateo del 2025 cosa accade a chi subirà diminuzioni? Il rateo non verrà pagato il 1° maggio, in quanto giornata di festa, di conseguenza banca e poste non se ne occuperanno. L’accredito è posticipato al 2, il venerdì.

Ma è il ricalcolo della tassazione a porre in essere la maggiori variazioni in merito alle pensioni di maggio. Perché ad essere soggette a nuovi calcoli, sono proprio le detrazioni. Quindi, se per qualcuno si mette meglio in base alle cifre in gioco, per altri potrebbe non dirsi lo stesso.

In poche parole, subentrano conguagli di credito per chi prenderà di più, e di debito, per chi meno. Questo secondo quando stabilito dalla Legge di Bilancio 2025 per i familiari a carico, sempre che ci siano per il pensionato. Strutturalmente le detrazioni sono legate a figli con età tra i 21 e 30 anni, ma se con certificazione di legge n.104 del 1992, a prescindere dall’età anagrafica. Pure gli altri familiari conviventi al pensionato le hanno.

In conclusione, chi ha subito meno trattenute nei primi mesi del 2025, andrà a debito perché a maggio dovrà restituire qualcosa in vista di una pensione più bassa.

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