C’è un modo per rendere le tue torte più soffici? Sì, assolutamente. Ti rivelo l’ingrediente segreto che ti permetterà di farlo!
C’è stato un tempo in cui le mie torte avevano sempre un piccolo problema. Magari il profumo era divino, la superficie dorata al punto giusto, lo zucchero a velo sparso con eleganza… ma poi, al primo morso, la delusione.
Non dico che mi sembrasse di mangiare un sasso, per carità. Però, beh, non posso dire che fossero morbide come mi aspettavo. Dalla mia cucina pretendevo il top del top, specialmente se poi avrei dovuto servire la tortura ad ospiti e parenti, come spesso accadeva.

Ho cominciato ad interrogarmi su come rendere le mie torte più soffici e ho cercato di capire quale errore commettessi… poi, oltre a risolvere questi ultimi, ho trovato un ingrediente segreto che mi ha fatto svoltare. Vuoi scoprire di quale si tratta? Continua a leggere.
L’ingrediente segreto per una torta sofficissima
Un pomeriggio, in una cucina che profumava di caffè e legno, mentre parlavo con mia nonna Maria (la regina incontrastata dei dolci della famiglia), mi sono lasciata andare a una mezza lamentela. Le ho detto: “Nonna, io ci provo con tutto il cuore, ma le mie torte non vengono mai morbide come le tue. Cosa sbaglio?”.

Lei mi ha risposto, in breve: “Perché non usi la fecola di patate, tesoro? Ti cambia tutto”. Ancora una volta, oserei dire come sempre, mia nonna aveva ragione. Ricordo che sono tornata a casa con un pacchettino di fecola come se fosse un tesoro. Ho rifatto la mia torta alla vaniglia, la stessa che avevo già provato mille volte, ma stavolta ho sostituito una parte di farina con la fecola. Tutto il resto uguale. Solo quel piccolo tocco. Quanta? Beh, circa un quarto e non di più. Mi è sembrata la proporzione più giusta e che ha reso la mia torta morbida al punto giusto, senza darle alcun retrogusto strano.
Quando l’ho tirata fuori dal forno, sembrava già diversa. Più leggera, quasi “nuvolosa”. Al taglio si è rivelata soffice come non l’avevo mai vista. E al primo assaggio… mi sono innamorata della torta che avevo cucinato io stessa e per la prima volta potevo davvero reputarmi soddisfatta di un dolce che avevo cucinato. Missione riuscita. Da lì, insomma, non ho mai lasciato andare la fecola di farina. Ne ho sempre un po’ in dispensa e la utilizzo per preparare dolci e alcuni altri lievitati.